PROGRAMMA 43° PREMIO "SERGIO AMIDEI"

PROGRAMMA 43° PREMIO "SERGIO AMIDEI"

Il cinema prima di essere tale è immaginato e tradotto in parola e da oltre 40 anni Gorizia celebra e promuove la conoscenza del cinema scritto attraverso i più grandi sceneggiatori, contemporanei e del passato, nel solco del grande sceneggiatore e produttore cinematografico Sergio Amidei.

Lunga e molto prestigiosa è la lista dei giurati e degli ospiti che hanno portato lustro a Gorizia negli ultimi quattro decenni e ancora una volta, anche nel 2024, il 43° Premio "Sergio Amidei" illuminerà l’estate goriziana con alcuni dei più importanti nomi della settima arte del nostro tempo. Scoprili insieme a noi!

>> SCARICATI IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL <<


CINEMA GREEN: CROSS-BORDER SUSTAINABILITY PANEL

Gentilissimi,

abbiamo il piacere di invitarvi al primo PANEL Cross-border sul CINEMA GREEN, dal titolo "Cinema Green: Cross-border Sustainability Panel".

La tavola rotonda sarà un interessante confronto ad ingresso gratuito tra i protagonisti istituzionali e privati del settore cinematografico italiano e sloveno, proseguendo le riflessioni e rispondendo ai quesiti emersi dal Questionario Green sul Cinema Ecosostenibile (GCE), distribuito nel mese di marzo 2023 dall'associazione Cross-border Film School.

L'evento è organizzato a Gorizia nella sede del Kinemax venerdì 14 giugno dalle ore 10:00 alle ore 13:00.

Sarà l'occasione per addentrarci nel mondo del cinema GREEN affrontando i seguenti argomenti:

  • Confronto tra istituzioni cinematografiche transfrontaliere - un'analisi dinamica del Cinema Green in Italia, in Slovenia e nel territorio transfrontaliero, esplorando sfide e opportunità.
  • FVG Film Commission - Le produzioni che hanno utilizzato protocolli ecosostenibili durante le riprese in Friuli Venezia Giulia relativi al bando del 2023: analisi e risultati.
  • Fondo per l'Audiovisivo del FVG - Audiovisivo e Ambiente: Green History e Green Stories
    • Slovenian Film Centre (SFC) - la situazione relativa ai protocolli Green in Slovenia.
  • EcoMuvi - Presentazione del Protocollo EcoMuvi e descrizione della sua applicazione in una produzione cinematografica realizzata in FVG ("Gloria!" di Margherita Vicario, prodotto da Tempesta)
  • Transmedia S.r.l. - Collaborazione nell'area transfrontaliera Slovenia - Friuli Venezia Giulia: opportunità di una film commission regionale in Slovenia come legacy della Capitale europea della cultura Nova Gorica - Gorizia 2025.
  • Staragara - esempi pratici sull'utilizzo di pratiche Green durante la produzione dei loro film nel territorio transfrontaliero Italia/Slovenia (The Lost Son di Darko Stante, Little Trouble Girls di Urska Djukic).
  • Università degli Studi di Udine - ricerca dal titolo "Per un documentario ecosostenibile: produzione, diffusione, rappresentazione". Questa analisi solleva questioni riguardo l'efficacia dei protocolli attualmente in uso.

I relatori:

  • Chiara Valenti Omero - Coordinatrice FVG Film Commission
  • Paolo Vidali - in rappresentanza del Fondo Regionale per l'Audiovisivo del FVG
  • Igor Mašera - Responsabile degli Affari Finanziari Slovenian Film Centre
  • Thomas Turolo - Presidente CNA Cinema e Audiovisivo, Regista e Produttore
  • Ludovica Chiarini - Fondatrice EcoMuvi
  • Nina Robnik - Producer Staragara
  • Esma Hajdarpašić - Green Manager e Production Manager Staragara
  • Andrea Trincardi - Green Manager
  • Boris Peric - Presidente del Consiglio di Amministrazione di Transmedia s.r.l.
  • Cristina Formenti - Ricercatrice presso l’Università degli Studi di Udine

Modera l'incontro: Matteo Roiz - Avvocato Consulente Produzioni Cinematografiche

Coordinatore tecnico-artistico: Antonella Perrucci - Creative Producer

Destinatari:

  • Professionisti e società di produzione cinematografica e/o audiovisiva con sede in Friuli Venezia Giulia e in Slovenia
  • Studenti e persone appassionate di cinema e interessate alle tematiche legate all'ecosostenibilità
  • Aziende e realtà già inserite o potenzialmente interessate alla collaborazione professionale con il settore cinematografico e/o audiovisivo

Cinema Green: Cross-border Sustainability Panel

  • La partecipazione al panel è gratuita.
  • Se siete interessati a partecipare, vi consigliamo di riservare il posto mandando una mail all'indirizzo crossborderfilmschool@gmail.com

STUDENTI

Per gli studenti universitari sarà rilasciato un attestato di partecipazione.

Richiedi il modulo di iscrizione e prenota il tuo posto mandando una mail all'indirizzo crossborderfilmschool@gmail.com

L'incontro si inserisce nel progetto "Innovating Green Cinema: laboratorio transfrontaliero ecosostenibile tra il settore creativo e il mondo economico-produttivo", ideato da Cross-border Film School con il contributo fondamentale della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia.

Vi aspettiamo in sala per questa interessante opportunità!


èSTORIA FILM FESTIVAL 2024

Ti aspettiamo al Kinemax di Gorizia dal 20 al 26 maggio con èStoria Film Festival!

Lunedì 20 maggio 2024

Kinemax - Sala 2 - Ore 20.30
LOS COLONOS
regia di Felipe Gàlvez Haberle

Martedì 21 maggio 2024

Kinemax - Sala 1 - Ore 9.30 - SCUOLE!
JOJO RABBIT (*)
regia di Taika Waititi

Kinemax - Sala 2 - Ore 17.00
SWEET DREAMS
regia di Ena Sandijarevic

Kinemax - Sala 2 - Ore 20.30
NEL NOSTRO CIELO UN ROMBO DI TUONO
regia di Riccardo Milani

Mercoledì 22 maggio 2024

Kinemax - Sala 1 - Ore 9.30 - SCUOLE!
1917 (*)
regia di Sam Mendes

Kinemax - Sala 2 - Ore 17.30
AGÀPE
regia di Valenia A. Mesay, Tomi Mellina Bares

Kinemax - Sala 2 - Ore 20.30
1492: LA CONQUISTA DEL PARADISO
regia di Ridley Scott

Giovedì 23 maggio 2024

Kinemax - Sala 1/Sala 2 - Ore 9.30 - SCUOLE!
TITINA (*)
regia di Kajsa Næss

Kinemax - Sala 2 - Ore 17.00
OCCUPIED CITY - PRIMA PARTE
regia di Steve McQueen

Kinemax - Sala 2 - Ore 20.30
OCCUPIED CITY - SECONDA PARTE
regia di Steve McQueen

Venerdì 24 maggio 2024

Kinemax - Sala 2 - Ore 17.30
IL DELITTO MATTEOTTI
regia di Florestano Vancini

Kinemax - Sala 2 - Ore 20.30
LA GRANDE PARATA (musicato dal vivo)
regia di King Vidor

Sabato 25 maggio 2024

Kinemax - Sala 2 - Ore 20.30
BYE BYE TIBERIAS
regia di Lina Soulamen

Domenica 26 maggio 2024

Kinemax - Sala 1 - Ore 15.00
L'INVENZIONE DEL COLPEVOLE
regia di Luca Criscenti

Kinemax - Sala 2 - Ore 17.30
I 400 VOLTI
regia di Mario Serenellini

Kinemax - Sala 2 - Ore 20.30
THE PAESANTS
regia di DK Welchman, Hugh Welchman

Si ricorda a tutti che l'ingresso in sala è gratuito fino a esaurimento posti.
Le proiezioni con (*) sono pensate per le scuole.

Consulta il >> PROGRAMMA << per scoprire gli eventi di èStoria che verranno ospitati in mediateca!


3° CONVEGNO DEL PROGETTO ORIENTE-OCCIDENTE: LA FRONTIERA NEL CINEMA E NELLA STORIA


3° CONVEGNO DEL PROGETTO ORIENTE-OCCIDENTE: LA FRONTIERA NEL CINEMA E NELLA STORIA

Tra il 6 e l'8 maggio, il Palazzo del Cinema di Gorizia ospiterà la terza edizione del convegno Oriente / Occidente: La frontiera nel cinema e nella storia, che attraverso le immagini in movimento esplora il patrimonio audiovisivo lungo il confine italo-sloveno. il tema di quest’anno si focalizzerà sull'importanza delle culture cinematografiche locali e delle pratiche cinematografiche transfrontaliere, nonché sul ruolo della televisione nel più ampio territorio transfrontaliero. Il progetto pluriennale fa parte del programma ufficiale della Capitale europea della cultura GO! 2025. I relatori di quest'anno saranno Andrej Šprah, Mojca Petrič Bužan, Naško Križnar, Bojan Brezigar, Borut Klabjan, Stojan Pelko, Lucio Fabi, Steven Stergar, Piero Pieri, Piero Colussi, Paolo Lughi, Marco Rossitti, Nicoletta Romeo, Daniele Terzioli, Sergio Grmek Germani e tanti altri ancora.

Il primo giorno, il 6 maggio, sarà dedicato agli inizi della cultura cinematografica nel Goriziano transfrontaliero. Il programma prevede, pertanto, interventi di relatori che ci parleranno del patrimonio dei cineclub locali e inoltre, si prospetta anche la proiezione del film A Man From the Border, un ritratto documentario di Jože Dolmark diretto da Boris Jurjašević. Continueremo con il panorama cinematografico moderno del Goriziano transfrontaliero e, a seguire, con le proiezioni di cortometraggi selezionati Beautiful Kreplje (Dario Frandolič, 2000), Passeranno anche stanotte (Matteo Oleotto, 2002), A mia madre (Gregor Božič, 2005), Confessionale per i contrabbandieri (Anja Medved, 2010), Guerra di parole o rispettoso silenzio? (Leo Černic, 2020) e Muri (In)visibili (Giulio de Paolis, 2023). Quest'ultimo sarà presentato in anteprima.

Il giorno seguente, il 7 maggio, le lezioni si concentreranno sulla storia e l'influenza della televisione transfrontaliera nel Goriziano. Concluderemo la giornata con l'anteprima della copia restaurata e digitalizzata del film Boogie rosso del 1982, in presenza del regista Karpo Godina.

L'ultimo giorno, l'8 maggio, ci dedicheremo allo sviluppo della cultura cinematografica a livello regionale riferito alla Regione Friuli Venezia-Giulia e all'importanza del film documentario e antropologico. L'evento si concluderà presso la Cineteca Slovena a Ljubljana con la proiezione dei film La frontiera e Il Carso, entrambi diretti da Franco Giraldi.

Inoltre, durante la mattinata del 7 maggio, a Gorizia, presso il Trgovski dom, si terrà un workshop sulla mobilità sostenibile. Il workshop sarà guidato da Gaja Brecelj, direttrice dell'organizzazione non governativa Umanotera, e Aidan Cerar, dall’Istitute for spatial policies – IPoP, e offrirà ai partecipanti l’opportunità di acquisire nuove competenze e informazioni utili per l’introduzione di pratiche sostenibili nella realizzazione delle attività culturali – anche in avvicinamento della Capitale Europea della Cultura GO! 2025.

Gli interessati a partecipare al workshop sulla progettazione sostenibile e innovativa di eventi e contenuti culturali, possono iscriversi su questo link.

Vogliamo invitare tutti coloro che sono interessati alla cultura cinematografica e alla sua importanza nell’ambiente locale e transfrontaliero. Il programma è destinato ad un ampio pubblico interessato, ricercatori, studenti, insegnanti e professori. Le lezioni si terranno in sloveno e italiano, sarà fornita la traduzione simultanea. L'ingresso a tutte le conferenze del convegno è gratuito, ed è desiderata la conferma di partecipazione.


I LIBRI DELLE 18.03 IN MEDIATECA

In occasione dell'edizione primaverile della rassegna IL LIBRO DELLE 18.03 ti segnialiamo le tre presentazioni previste in mediateca:

VENERDÌ 5 APRILE 2024

VITE DI FRONTIERA
Giuseppe Mariuz
(dialoga con l'autore Luca Perrino)

Vite di frontiera è un romanzo corale; lo percorre un filo ideale che unisce storie di vita intime, legate in vario modo ai sanguinosi conflitti, ai mutevoli confini e ai conseguenti problemi dell’Italia nordorientale nel corso del Novecento, sfociate negli anni recenti in nuove realtà che hanno invertito i flussi migratori.
La frontiera diventa nei protagonisti una scelta da affrontare per abbattere le barriere mentali oltre che fisiche e per trovare una nuova collocazione nel mondo, senza rinunciare alle proprie radici.

GIOVEDÌ 11 APRILE 2024

CONTROSTORIA DELL'ALPINISMO
Andrea Zannini
(dialoga con l'autore Andrea Bellavite)

La storia della nascita dell’alpinismo è raccontata secondo uno schema che si ripete uguale da due secoli. All’origine ci sarebbe la grande scoperta razionalista delle Alpi quali laboratorio della natura: una rivoluzione che avrebbe schiuso all’uomo territori inesplorati che le rozze popolazioni alpine popolavano di superstizioni. La passione settecentesca per l’alta montagna avrebbe quindi aperto la strada alla conquista cittadina delle cime e all’invenzione dell’alpinismo. Controstoria dell’alpinismo rovescia questo modo di guardare alle Alpi e alla storia della frequentazione delle terre alte. Ricostruendo decine di salite compiute tra Sei e Ottocento da cacciatori, raccoglitori di cristalli, artigiani, garzoni di monasteri, notabili di villaggi e religiosi, il libro documenta come l’alpinismo trovi le sue radici nella cultura e nella società alpina e i suoi ‘inventori’ nelle popolazioni che hanno abitato le nostre Alpi. La storia dell’alpinismo ne risulta riscritta dalle basi e tutti i suoi eventi fondatori assumono così una luce completamente diversa. A partire dall’assalto con scale e pioli al Mont Aiguille nel 1492 o dalla salita di Petrarca al Ventoux che è servita come archetipo alla rimozione dei montanari dalla storia dell’alpinismo.

MERCOLEDÌ 24 APRILE 2024

TIMAVO NATISONE ISONZO: FIUMI, UOMINI E CONFINI
Cristina Noacco
(dialoga con l'autore Tiziana Perini)

>> Scaricati la locandina della rassegna <<

PRESENTAZIONE DEL LIBRO: GLOBESITY

MEDIATECA CONSIGLIA L'EVENTO...

Presentazione del libro

GLOBESITY: LA FAME DEL POTERE

di Andrea Segrè

Vi invitiamo a partecipare alla presentazione del libro che si terrà presso Mediateca.GO "Ugo Casiraghi" a partire dalle ore 17:30 di sabato 16 marzo.

LaTRAMA:
Un giovane e inesperto ricercatore viene coinvolto nel progetto di un gruppo di scienziati criminali con base a Cipro. Al centro del complotto internazionale ci sono gli interessi economici delle multinazionali alimentari che producono cibo spazzatura, una nuova minaccia spietata e globale.
Il giovane è affiancato da un collega più esperto. Insieme iniziano un viaggio fra vari Paesi del bacino del Mediterraneo che li porterà ad attraversare rocambolescamente il Nord Africa, fra brulicanti suq e ristoranti tradizionali, rapine e inseguimenti stradali, carovane di migranti e laboratori chimici. In un susseguirsi di pericoli incalzanti che li spingerà fino al Nord America, il disegno si farà chiaro e il mondo sarà a un passo dal collasso, impartito da quanto di più vitale maneggiamo: il cibo. In un momento la prospettiva cambia totalmente: il confine fra bene e male, fra scienza buona e cattiva, fra fame e sazietà. Tutto potrebbe succedere.
Un thriller (alimentare), tra fondata realtà scientifica e pura invenzione letteraria.

ANDREA SEGRÈ
Andrea Segrè, insegna Economia circolare e Politiche per lo sviluppo sostenibile all’Università di Bologna. È noto per le ricerche e i progetti pionieristici sullo spreco alimentare.


CICLO DI FILM SLOVENI CON SOTTOTITOLI IN ITALIANO

I primi mesi dell'anno nuovo, porteranno a Gorizia per gli appassionati della settima arte, un variegato programma di film sloveni che spaziano dalle ultime produzioni ad ai classici restaurati. Una volta al mese, il Palazzo del Cinema diventerà dimora del film sloveno proposto con i sottotitoli in italiano. La rassegna cinematografica animerà i mesi invernali e costruirà un ponte tra il pubblico italiano e quello sloveno nell'area transfrontaliera del goriziano. Il ciclo unirà profondità ed espressività artistica di vari generi nonché ospiterà numerosi autori e le troupe cinematografiche che hanno collaborato alla realizzazione dei film proposti.

L'iniziativa è realizzata in collaborazione con il Centro cinematografico sloveno, il Palazzo del Cinema, e l’Ufficio del Governo della Repubblica di Slovenia per gli sloveni d'oltreconfine e nel mondo, e fa parte del programma ufficiale della Capitale europea della cultura GO! 2025.

La prima parte della rassegna sarà dedicata alla forma del documentario. La prima proiezione, in programma il 18 gennaio 2024, che accompagnerà la Giornata della Memoria, partirà con il nuovo documentario di Maja Weiss. Il film affronta il tema dell'infanzia e della Seconda Guerra Mondiale attraverso lo sguardo di tre bambini che nel 1945 furono separati dai genitori e internati nel campo nazista per giovani Petriček. Il viaggio toccante attraverso le epoche più buie della storia, si intitola Raccolti alla fonte - I bambini sloveni di Lebensborn. Il suo lavoro non solo apre gli occhi sulla crudeltà della guerra, ma esplora anche le conseguenze che derivano da essa. Evento in collaborazione con la casa di produzione Bela film.

L'8 febbraio 2024, in occasione della Giornata della cultura slovena, seguirà il ritratto documentaristico di Milko Bambič. Nella veste di regista troviamo Radovan Čok, e alla realizzazione del film, oltre alla casa di produzione Solsticij, ha collaborato anche il Kinoatelje. Bambič, un artista di origine slovena in Italia, fu contemporaneo di Spacal e Černigoj a Trieste, e come critico d'arte fu tra i pionieri della critica d'arte slovena del secondo dopoguerra in Italia. Fu un artista, pubblicista, critico d'arte, illustratore, inventore, grafico e scrittore di testi pubblicitari, nonché illustratore di design industriale. Fu soprattutto un pittore che lasciò un segno profondo nell’avanguardia, in particolare nel futurismo.

La terza serata della rassegna offrirà il 14 marzo 2024 un nuovo appuntamento in compagnia di Petra Seliškar. Il suo nuovo film documentario Corpo, il processo di realizzazione del quale si estende per ben vent’anni, è anche il vincitore del premio Vesna per il miglior film documentario, conferito all’ultima edizione del Festival del cinema sloveno. Il film conduce lo spettatore attraverso una storia drammatica sulla vita e il mondo interiore di una donna che combatte senza paura contro rare malattie autoimmuni. La documentarista, vincitrice del premio Darko Bratina 2008, intreccia un mix di conversazioni intime, filmati d’archivio personali e immagini impressionistiche. Evento in collaborazione com la casa di produzione Petra Pan.


CHIUSURA NATALIZIA

Avvisiamo tutti gli utenti che Mediateca.GO “Ugo Casiraghi” chiuderà per le festività natalizie dal 25 dicembre 2023 al 5 gennaio 2024 compresi. Ritorneremo al solito orario da lunedì 8 gennaio 2024.

Vi ricordiamo che potete restituire i film presi in prestito la prima settimana di riapertura, ovvero entro venerdì 12 gennaio 2024.

VI AUGURIAMO BUONE FESTE! 🎄


PER UN PUGNO DI ZLOTY


PER UN PUGNO DI ZLOTY
montaggio e regia di Marco Devetak
produzione: Associazione Palazzo del Cinema – Hiša filma (© 2023)

Negli anni in cui la “Cortina di ferro” sembrava precludere le possibilità di reciproca conoscenza fra i popoli che vivevano da un lato e dall’altro della linea di divisione politica e militare dell’Europa si realizzava una misconosciuta e interessante azione di distensione e di confronto culturale grazie all’azione dei complessi corali che varcavano le frontiere per proporre i canti delle loro tradizioni.

Il film di montaggio realizzato dal regista Marco Devetak, a partire dai film amatoriali del fondo Giovanni Vezil di proprietà dell’Associazione Palazzo del Cinema, restituisce immagini delle trasferte nei Paesi dell’Est della Corale Goriziana “C. A. Seghizzi” fra gli anni 1967 e 1980.

Dalle riprese si evince tutto il desiderio dei coristi di esplorare e conoscere, sovente osservando attraverso i finestrini di un autobus o di un treno, un mondo che appare allo stesso tempo distante e familiare, dacché le campagne rumene o polacche assomigliano così tanto al recente passato rurale del territorio goriziano.

Il film sembra inverare il celebre verso di Vinicius de Moraes: “La vita, amico, è l’arte dell’incontro”. I saluti di benvenuto dei gruppi corali dei paesi attraversati, i momenti di goliardia, le esibizioni di fronte a pubblici entusiasti si alternano a momenti di profondo raccoglimento e dolorosa riflessione, come durante la visita al Museo statale polacco di Majdenek, campo di concentramento (e di sterminio) situato nei pressi di Lublino.

© Associazione Palazzo del Cinema – Hiša filma - 2023
Musiche: Cortesia dell’Associazione Corale Goriziana “C. A. Seghizzi”

La rivisitazione delle relazioni costruite negli anni dall’Associazione Corale Goriziana “C. A. Seghizzi” con l’Est Europa è oggi favorita dall’acquisizione, dal recupero e dalla digitalizzazione, da parte dell’Associazione Palazzo del Cinema – Hiša filma, di un fondo di 11 film in 8mm raccolti da Giovanni Vezil nel corso delle trasferte della Corale nei Paesi dell’Est Europa, fra il 1967 e il 1980 circa.

Giovanni Vezil (1923-2010) fu non solo un eminente politico del dopoguerra, ma ricoprì per ben 17 anni la carica di Presidente dell’Associazione Corale “C. A. Seghizzi”. Egli si fece promotore di importanti tournées della Corale, oggi documentate nei filmati girati in Cecoslovacchia, Romania, Polonia, Jugoslavia, Bulgaria, Ungheria, Urss.

Principale obiettivo del progetto, frutto della collaborazione fra l’Associazione Palazzo del Cinema – Hiša filma e la Corale Goriziana “C. A. Seghizzi” è fare emergere la costante opera di tessitura di relazioni fra i popoli che la Corale promosse attivamente nel secondo dopoguerra, con una durevole azione di incontri e scambi musicali e culturali con associazioni e organismi statali dei Paesi socialisti del blocco orientale.

In anni di forti tensioni internazionali, l’area goriziana seppe così dimostrarsi una frontiera permeabile, grazie al dialogo “dal basso” e al coinvolgimento attivo di cittadini e gruppi che non rinunciarono a forme di confronto e interazione con i paesi dell’Europa dell’Est.