ACCREDITI AMIDEI 2023

È possibile accreditarsi per la 42° edizione del Premio Amidei. >>> Scaricarti il modulo <<< oppure passa in mediateca per compilarlo. Le domande dovranno pervenire entro il 14 luglio 2023.

Per maggiori informazioni: accrediti@amidei.com


JUST MOVING: IMAGES, PEOPLE, IDEAS - IMMAGINI, PERSONE E IDEE IN MOVIMENTO

È ARRIVATO ALLA CONCLUSIONE IL PROGETTO “JUST MOVING: IMAGES, PEOPLE, IDEAS - IMMAGINI, PERSONE E IDEE IN MOVIMENTO” PROGETTO SOSTENUTO DAL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE E DEL MERITO E DAL MINISTERO DELLA CULTURA NELL’AMBITO DEL PIANO NAZIONALE CINEMA E IMMAGINI PER LA SCUOLA E IDEATO DAL PALAZZO DEL CINEMA – HIŠA FILMA, KINOATELJE E YOUNG FOR FUN.

DUE EVENTI CONCLUSIVI AL KINEMAX GORIZIA PER PRESENTARE AL PUBBLICO I CORTOMETRAGGI REALIZZATI DA STUDENTI DI VARIE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO DELLA REGIONE.

L’Associazione Palazzo del Cinema – Hiša filma, nata nel 2007 con l’obiettivo di creare un centro dedicato alla diffusione della cultura cinematografica nel Goriziano, con il progetto Just moving: images, people, ideas – Immagini, persone e idee in movimento è rientrata tra le iniziative vincitrici del bando "Il Cinema e l'Audiovisivo a scuola - Progetti di rilevanza territoriale", finanziato dal Ministero dell'Istruzione e del Merito e dal Ministero della Cultura.

Un progetto di educazione al linguaggio cinematografico rivolto alle scuole di ogni ordine e grado nato da una sinergia tra 3 associazioni di cultura cinematografica con sede a Gorizia - Palazzo del Cinema - Hiša filma, Kinoatelje e Young For Fun - che hanno deciso di collaborare per creare un progetto di educazione al linguaggio cinematografico che offra attività e contenuti pedagogici e didattici adatti ai tre cicli d’istruzione.

Il progetto Just moving: images, people, ideas - Immagini, persone e idee in movimento è nato per stimolare la comprensione, l’utilizzo e la valorizzazione delle opere e dei contenuti audiovisivi e per promuovere la creatività e l’utilizzo pratico di strumenti analogici e digitali.

Due appuntamenti al Kinemax Gorizia (c/o Palazzo del Cinema – Hiša filma), lunedì 29 maggio e mercoledì 31 maggio, per presentare al pubblico i materiali audiovisivi realizzati dagli studenti durante l’anno scolastico che va a concludersi.

Lunedì 29 maggio alle ore 17.00 verranno proiettati i lavori realizzati dagli alunni della scuola secondaria di primo grado “G.I. Ascoli”. Il progetto ha previsto momenti teorici e laboratori pratici, che hanno portato alla realizzazione di 15 cortometraggi coinvolgendo più di 300 alunni. Il percorso formativo ha permesso agli studenti di esplorare il linguaggio cinematografico a tutto tondo: proiezioni cinematografiche, lezioni su alcuni mestieri del cinema (l’animatore, il direttore della fotografia e il montatore) e inerenti laboratori didattici.

A legare le attività che sono state proposte è stato il tema del viaggio, sinonimo di cambiamento e trasformazione che avviene attraverso la visione di altri luoghi e il contatto con persone e culture diverse. Il significato del viaggio è soprattutto nel suo percorso che si esprime nella capacità di ampliare le conoscenze di chi lo sperimenta, contribuendo alla sua apertura mentale e alla sua intelligenza.

Il secondo appuntamento si terrà mercoledì 31 maggio alle ore 18.00: il pubblico potrà seguire i cortometraggi realizzati nei laboratori delle scuole primarie con la lingua di insegnamento slovena e i lavori degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado realizzati nell’ambito del 2° Palio Cinematografico Studentesco Regionale e Transfrontaliero organizzato dall’Associazione Young For Fun.


èSTORIA FILM FESTIVAL 2023


#èFF

Anche quest'anno torna èStoria Film Festival! Ti aspettiamo al Kinemax di Gorizia dal 22 al 28 maggio.

In questa terza edizione da non perdere la proiezione del film "Frida" di Julie Taymor, che verrà introdotto e commentato da Vittorio Sgarbi e Adriano Ossola e l’assegnazione del Premio èStoria Film Festival 2023 a Marina Piperno.

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IL CINEMA SI PUÒ SALVARE: GORIZIA TUTELA LE SUE SALE CINEMATOGRAFICHE

Il cinema si può salvare: Gorizia tutela le sue sale cinematografiche

Grazie al finanziamento della Regione Friuli Venezia Giulia e il coordinamento del Comune di Gorizia e dell’Unione Interregionale Triveneta AGIS, l’Associazione Palazzo del Cinema – Hiša Filma ha acquistato le sale del Kinemax, uniche ancora in funzione in città. Un’operazione a salvaguardia del comparto cinema con l’obiettivo di garantire un futuro ad uno dei patrimoni culturali più importanti della provincia. Il Comune entra insieme all’AGIS tra i soci dell’Associazione, che si prepara a trasformarsi in Fondazione in previsione del 2025, quando Nova Gorica e Gorizia saranno la prima Capitale della Cultura Europea Transfrontaliera.

È un intervento strutturale destinato a fare scuola quello che ha messo insieme per la prima volta istituzioni pubbliche, associazioni di categoria e aziende private, uniti da un obiettivo comune: salvare il cinema. La Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune di Gorizia, l’Unione Interregionale Triveneta Agis e la società commerciale Transmedia s.r.l. hanno unito le forze per salvare le sale del Kinemax di Gorizia, le uniche presenti in città, fortemente penalizzate dal contesto pandemico e post pandemico che, come è noto, ha visto messo in crisi il settore cinematografico.

Per salvaguardare quello che si può considerare uno dei patrimoni culturali più importanti della provincia, la sala passerà ora sotto l’ala protettiva dell’Associazione Palazzo del Cinema - Hiša filma, realtà a partecipazione sia pubblica che privata, costituita nel 2007 per volontà di soggetti che operano nel settore cinematografico e situata in Corte “Darko Bratina” dove ha sede un ecosistema di realtà cinematografiche, tra le quali anche la Mediateca “Ugo Casiraghi”. Ognuna di esse si occupa di diversi aspetti della settima arte: la fruizione nelle sale, il prestito di materiale audiovisivo, la conservazione di produzioni locali, la didattica, la scrittura cinematografica, la produzione e la distribuzione.

L’operazione di acquisto è stata resa possibile da un contributo di un milione e centocinquantamila euro erogato dalla Regione Friuli Venezia Giulia per il tramite del Comune di Gorizia in favore dell’Associazione grazie all’interessamento dell’Assessore regionale alla cultura e allo sport Tiziana Gibelli e del suo staff e la regia di Giuseppe Longo, presidente dell’Associazione Palazzo del Cinema e Franco Oss Noser, Presidente dell’Unione interregionale Triveneta Agis.

«Stando ai dati pubblicati dal quotidiano Il Sole 24 Ore prima della pandemia – rileva l’Assessore regionale alla CulturaGorizia risultava essere la prima città in Italia per spettatori di cinema in proporzione al numero di abitanti. Un dato indubbiamente rilevante che, però, si è trovato a fare i conti con le difficoltà dell’unica sala cinematografica ancora presente nel capoluogo isontino. Difficoltà che sono aumentate dopo le restrizioni che si sono rese necessarie per fronteggiare la pandemia da COVID-19. L’amministrazione regionale ha deciso, quindi, di intervenire stanziando un milione e centocinquantamila euro per l’acquisto del Kinemax da parte dell’Associazione Palazzo del Cinema – Hiša Filma. Un intervento che ha permesso non solo di garantire la sopravvivenza di una realtà presente in città da oltre cento anni, ma che si rende anche strategica in vista di GO!2025».

«Ringrazio la Regione, e l'assessore Gibelli in particolare, per la sensibilità dimostrata e per aver colmato un vulnus di trattamento rispetto gli altri comuni capoluogo. – dichiara Rodolfo Ziberna, Sindaco di Gorizia - Non si parla solo di un cinema bensì di uno strategico luogo di aggregazione e produzione culturale, importante anche per quel ruolo transfrontaliero di cui la Capitale Europea della cultura rappresenta non un fine ma una tappa».

«L’obbiettivo raggiunto – sottolinea Franco Oss Noser, Presidente dell’Unione Interregionale Triveneta Agis - mette in evidenza che quando vengono messe in campo politiche attive si ottengono dei benefici straordinari per la vita civile e culturale di una comunità che voglia definirsi moderna. Non va sottaciuto o sottostimato il valore anche economico delle realtà che operano nel mondo dello spettacolo, che devono essere considerate aziende a tutti gli effetti e che portano valore aggiunto al territorio in cui operano. Per questo AGIS è sempre attenta e pronta non solo ad agire, ma anche a sollecitare le Pubbliche Amministrazioni, a tutti i livelli, perché tengano conto di questo aspetto, tanto importante quanto le autostrade, l’alta velocità o il rifornimento energetico»

L’ Associazione Palazzo del Cinema - Hiša filma annovera tra i suoi soci fondatori l’Associazione culturale “Sergio Amidei”, l’Università degli studi di Udine - Dams Gorizia, l’Associazione “Kinoatelje”, la Regione Friuli Venezia Giulia subentrata alla Provincia di Gorizia, Transmedia s.r.l., oltre alle società Arch production s.r.l. e Transmedia production. Recentemente hanno visto anche il loro ingresso tra i soci, il Comune di Gorizia e l'Unione interregionale Triveneta Agis. Transmedia s.r.l. continuerà ad essere il braccio operativo nella gestione della programmazione delle sale.

Situata in uno storico edificio ottocentesco, poi divenuto armeria dell’esercito austriaco, la sala è stata costruita nel 1922 per una programmazione di avanspettacolo. A partire degli anni Trenta venne adibita anche a cinematografo, prendendo in seguito il nome di Cinema Vittoria. La sua regolare attività è stata interrotta solamente durante la Seconda Guerra Mondiale per poi riprendere al termine del conflitto. Nell’ottobre del 1991 la società Transmedia s.r.l. ha preso in gestione la sala e, per volontà del suo presidente Boris Peric, ha acquistato l’edificio, riqualificando l’intera area nel tempo con investimenti sostanziosi e garantendo alla città un multisala funzionale al passo con i tempi. Il cinema ha cambiato nel 2003 il suo nome in Kinemax Gorizia.

Orgoglioso del risultato raggiunto è Boris Peric, Presidente della Transmedia s.r.l: «Quanto avvenuto è il riconoscimento da parte della Pubblica Amministrazione del valore culturale di un lavoro di trent’anni portato avanti da una società privata per la città di Gorizia. Con fondi propri abbiamo voluto salvaguardare un centro culturale e cinematografico situato in pieno centro città. È il coronamento di un percorso nato dalla nostra volontà di creare un’attività imprenditoriale con una visione anche culturale. Nel corso degli anni abbiamo investito per dare vita ad una visione e ad un progetto che si sono trasformati nella straordinaria realtà composita che è oggi il Palazzo del Cinema»

La proprietà dei muri da parte di dell’Associazione e la partecipazione pubblica, che ne garantisce l’inalienabilità e la protegge da un eventuale cambio di destinazione d’uso, consentirà alle sale del Kinemax di continuare ad essere un servizio per le comunità italo-slovene e protagonista di iniziative a sostegno del dialogo interculturale. Il cinema di riferimento per l'intera area urbana di Gorizia, Nova Gorica e Šempeter pri Gorici, diventerà così il comune denominatore della città, che assieme a Nova Gorica nel 2025 sarà la prima Capitale della Cultura Europea Transfrontaliera.


FRANCO GIRALDI: RACCONTARE LA FRONTIERA

Franco Giraldi (1931-2020), regista nato a Comeno (oggi Komen, in Slovenia) da madre slovena di Trieste e padre italiano dell'Istria, ha saputo portare nel suo cinema come nessun altro l'esperienza indelebile della frontiera intesa come luogo esistenziale, milieu culturale, figura del discorso filmico.
Esponente alto della cultura mitteleuropea, ha trasposto in immagini la scrittura di Quarantotti Gambini, Stuparich, Vegliani, come lui uomini e intellettuali di quello straordinario e tormentato crocevia che è stato a lungo (e in parte è ancora) il Friuli sud-orientale.
Accanto alla produzione di grande successo popolare (i western, le commedie all'italiana), Giraldi ha infatti realizzato
un trittico che è passato alla storia con il nome di “trilogia della frontiera": La rosa rossa (1974), Un anno di scuola (1977) e La frontiera (1996), ai quali va aggiunto necessariamente un documentario a lungo ritenuto perduto, Il Carso (1960), una testimonianza di inestimabile valore storico e culturale che Cinemazero ha riscoperto e restaurato in collaborazione con la Cineteca di Bologna.
Le proiezioni che comporranno
la rassegna itinerante, che coinvolgerà tutti i principali cinema della regione, saranno precedute da introduzioni critiche curate da studiosi ed esperti del cinema di Giraldi e dal documentario Doc Portrait: Franco Giraldi, realizzato da Luciano De Giusti nel 2014.

FRANCO GIRALDI: RACCONTARE LA FRONTIERA

Venerdì 17 marzo, ore 20:30 — Kinemax Gorizia
LA ROSA ROSSA (1973, 93')

Introduzione a cura di Luciano De Giusti
(docente universitario, curatore del volume Franco Giraldi, lungo viaggio attraverso il cinema, Kaplan, Torino, 2006)

 

Negli anni successivi al primo conflitto mondiale il conte Paolo Balzeri, ex generale dell'esercito austroungarico, si reca in visita a Capodistria presso il cugino Zaccaria Piero de Faralia e sua moglie Ines, che il militare non vedeva da trent'anni. Assieme a Paolo ricompaiono molti ricordi: primo fra tutti quello di una rosa rossa che un'ignota innamorata poneva tutti i giorni nella camera del conte quando egli era un giovane ufficiale. Un giorno il generale scopre Basilia nel gesto di deporre la solita rosa rossa e poco dopo muore. Era stata la domestica a compiere il gesto tanti anni prima?

Venerdì 24 marzo, ore 20:30 — Kinemax Gorizia
UN ANNO DI SCUOLA (1977, 120)
In versione italiana con sottotitoli in sloveno

Introduzione a cura di Alessandro Cuk
(giornalista e critico cinematografico, autore del volume La trilogia istriana nel cinema di Franco Giraldi, Venezia, Alcione Editore, 2021)

Alla vigilia del primo conflitto mondiale, nella Trieste contesa tra l'Italia e l'Austria, la bella e disinvolta Edda Marty decide di rompere le rigide convenzioni dell'ambiente borghese e bigotto da cui proviene iscrivendosi, unica donna, all'ultimo anno ginnasiale di un Liceo classico maschile, in attesa di intraprendere gli studi universitari in psicologia.

IN APERTURA
IL CARSO (1960,11)
In versione italiana con sottotitoli in sloveno

Un cortometraggio prodotto dalla Documento Film e girato sul Carso triestino durante le vacanze di Natale del 1959. Giraldi, all'epoca ex giornalista cinematografico emigrato a Roma e attivo come assistente alla regia, firma un personalissimo, dolceamaro affresco 'western' sulla propria terra d'origine. Giuseppe Pinori - in seguito direttore della fotografia per Nanni Moretti, Marco Tullio Giordana, i fratelli Taviani - immortala tramite immagini indelebili il duro lavoro quotidiano dei pescatori e dei contadini di Santa Croce/Sveti Križ. Un villaggio in via di rapido spopolamento, schiacciato tra il confine con la Jugoslavia di Tito e le pendici a strapiombo sul Golfo di Trieste. Callisto Cosulich, critico triestino già noto, anche lui emigrato nella capitale, ha composto un lirico commento fuori campo.

Venerdì 31 marzo, ore 20:30 — Kinemax Gorizia
LA FRONTIERA (1996, 107)

Introduzione a cura di Paolo A. D'Andrea (Cinemazero)

 

 

Un giovane ufficiale dell'esercito austro-ungarico, Emidio Orlich, di origine dalmata, decide nell'inverno del 1916 di disertare per poter essere trasferito in Italia e combattere con gli italiani contro l'Austria. Un altro giovane, Franco Velich, torna nell'estate 1941 nell'isola in cui è nato, la stessa dove era nato anni prima Emidio. Vi torna da ufficiale italiano in convalescenza per la ferita riportata in Africa settentrionale. L'isola, che era in territorio jugoslavo, è ora occupata dall'esercito italiano, e Franco vive con disagio questa situazione. Entra in contrasto con la vecchia madre e la nipote di Emidio, la cui storia nella guerra precedente gli viene raccontata da Simeone, un vecchio saggio disincantato che guarda con distacco ma con poche speranze alla situazione attuale.

IN APERTURA, in collaborazione con PILGRIM FILM
DOC PORTRAIT: FRANCO GIRALDI (2014,30)
di Luciano De Giusti
Il documentario ricostruisce i momenti salienti dell'avventura cinematografica di Franco Giraldi e ne ripercorre le tappe, anche esistenziali: l'infanzia carsica e girovaga, gli anni della formazione triestina, la partenza per Roma, l'apprendistato accanto ad alcuni grandi registi, l'esordio nel cinema western, il successo nella commedia italiana, la stagione dei film più intimi e personali. Sulla sua rievocazione s'innestano le testimonianze di collaboratori e compagni di strada.

INGRESSO LIBERO A TUTTE LE SERATE

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ARRIVA LA SEZIONE FUMETTI!

MANGA, FUMETTI, GRAPHIC NOVEL... ARRIVA LA SEZIONE FUMETTI IN MEDIATECA!

Siamo lieti di annunciarti che tra le novità di questo 2023 c'è la neonata sezione dedicata al mondo del fumetto.

Tra i primissimi nuovi arrivi ci sono due manga che hanno fatto e stanno facendo la storia!

Il primo, già concluso con 34 numeri, è l'acclamato L'ATTACCO DEI GIGANTI di Hajime Isayama. Il manga è ambientata in un mondo alternativo dove la razza umana è stata decimata dall’avvento dei giganti, grandi creature, fisicamente simili all’uomo e dall’intelligenza limitata, che attaccano e uccidono gli umani. Seguiremo la storia del giovane Eren Jaeger in volumi che man mano proveranno emotivamente il lettore, fino ad arrivare a un finale che chiuderà la storia in un cerchio perfetto.

Il secondo, attualmente opera ancora in corso, è il manga MY HERO ACADEMIA di Kohei Horikoshi. In un mondo in cui essere supereroi è la normalità, nascere senza particolari poteri equivale a una vera e propria disgrazia. Izuku Midoriya dovrà mettercela tutta per ottenere un superpotere, e nonostante l'impresa sembri impossibile qualcuno finirà per notare le sue capacità e... beh, non vi resta che venire in mediateca e prenderlo in prestito!


ARRIVA IL PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO

Da dicembre la mediateca offre un nuovo servizio ai propri utenti: il prestito interbibliotecario e il document delivery.

Di seguito vi lasciamo il regolamento:

PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO (ILL)

Gli utenti iscritti possono chiedere a Mediateca.GO “Ugo Casiraghi” di procurare loro libri concernenti argomenti cinematografici, audiovisivi e/o fotografici non presenti in loco né posseduti da altre biblioteche del territorio circostante.

Si esclude dal prestito interbibliotecario materiale audiovisivo (DVD, blu-ray, …).

Il servizio è di norma gratuito salvo eventuale rimborso spese richiesto dalla biblioteca fornitrice, comunicato all’utente per accettazione prima di attivare il servizio.

Modalità per gli utenti

La richiesta dovrà avvenire esclusivamente via posta elettronica (info@mediateca.go.it) indicando:
• i dati personali del richiedente, i suoi recapiti e il numero della tessera della mediateca;
• i dati del documento da richiedere (autore, titolo, editore, anno di pubblicazione).

Si possono richiedere massimo tre volumi contemporaneamente; la durata del prestito è stabilita dalla biblioteca prestante.

Nel caso sia necessario indirizzare la richiesta a biblioteche che non accettano il regime di reciprocità gratuita, il rimborso delle spese di spedizione alla biblioteca proprietaria è a carico dell’utente.

Nel caso non sia possibile evadere la richiesta, l’utente verrà informato per e-mail.

L’utente viene contattato al momento dell’arrivo del documento e deve ritirarlo presso la biblioteca entro 7 giorni dal giorno della comunicazione. La durata del prestito decorre in ogni caso dall’arrivo del documento in biblioteca.

Alla scadenza del termine fissato per il prestito, i volumi verranno restituiti alla biblioteca fornitrice anche se non consultati dall’utente, che sarà comunque tenuto al pagamento dell’eventuale rimborso spese previsto.

Si può annullare la richiesta in qualsiasi momento. Qualora la spedizione del libro fosse già avvenuta, l’utente è tenuto a pagare le eventuali spese di spedizione.

L’utente deve rispettare le condizioni stabilite dalla biblioteca prestante e risponde personalmente in caso di smarrimento o danneggiamento dei documenti ricevuti in prestito.

Il documento deve essere restituito presso Mediateca.GO “Ugo Casiraghi” entro il termine che è stato comunicato. In caso di ritardo l’utente sarà sospeso dai servizi offerti dalla mediateca.

Modalità per le biblioteche/mediateche

Con il servizio di prestito interbibliotecario Mediateca.GO “Ugo Casiraghi” mette a disposizione di altre biblioteche/mediateche italiane il proprio patrimonio documentario.
Il servizio si attua in regime di reciprocità gratuita con le biblioteche che operano a tali condizioni.

La durata del prestito è di 30 giorni, prorogabile di 15 giorni in assenza di prenotazioni, e decorre dalla data di arrivo del documento nella biblioteca richiedente.

La biblioteca richiedente è responsabile del documento ricevuto e, in caso di danneggiamento o perdita dovuto alle spedizioni di ritorno o all’utilizzo da parte del lettore, deve provvedere alla sostituzione.

Il plico in partenza viaggia come piego di libri per posta raccomandata. È richiesta la restituzione dei volumi con la stessa modalità.

La richiesta dovrà avvenire via posta elettronica al seguente indirizzo: info@mediateca.go.it
Per richieste di materiale appartenente al Fondo Casiraghi pregasi contattare la Biblioteca Statale Isontina: bs-ison.prestitointerbibliotecario@beniculturali.it

DOCUMENT DELIVERY (DD)

Il Document Delivery è il servizio di fornitura delle riproduzioni di documenti o parte di essi posseduti da una biblioteca (articoli di periodici, saggi, un capitolo di un libro o un intervento in una pubblicazione di atti).

Il servizio è riservato alle biblioteche italiane e agli utenti iscritti al Sistema Regionale delle Mediateche del Friuli Venezia Giulia.

Il servizio di Document Delivery consente di ottenere in formato elettronico articoli e/o saggi non reperibili presso le biblioteche del territorio provinciale.

Il servizio di DD è erogato nel rispetto della normativa vigente sul diritto d’autore (nei limiti del 15% di ciascun volume o fascicolo di periodico). I documenti vengono forniti esclusivamente per finalità di studio e di ricerca e ad uso strettamente personale.

La consegna viene effettuata esclusivamente in forma elettronica tramite e-mail.

Le richieste saranno evase nel più breve tempo possibile.

È escluso il DD per i privati e per le organizzazioni aventi scopo di lucro.

Data la particolarità della struttura, verranno prese in carico solamente le richieste di documenti concernenti argomenti cinematografici, audiovisivi e/o fotografici.

Modalità per gli utenti

La richiesta dovrà avvenire esclusivamente via posta elettronica (info@mediateca.go.it) indicando:
• i dati personali del richiedente, i suoi recapiti e il numero della tessera della mediateca;
• i dati del documento da riprodurre e inviare (autore, titolo, editore, anno di pubblicazione, articolo/pagine da riprodurre).

Qualora le biblioteche che forniscono il materiale richiesto richiedano il rimborso delle spese di riproduzione e di spedizione, i costi sono a carico dell’utente.

L’utente sarà informato via e-mail dell’esito della sua richiesta e riceverà la copia digitale del documento richiesto.

È possibile effettuare fino a un massimo di tre richieste di Document Delivery alla settimana.

Modalità per le biblioteche/mediateche

Il servizio è gratuito: Mediateca.GO “Ugo Casiraghi” opera in regime di scambio reciproco.

La richiesta dovrà avvenire esclusivamente via posta elettronica (info@mediateca.go.it) e dovrà contenere i dati necessari all’identificazione della pubblicazione ricercata (autore, titolo, editore, anno di pubblicazione, pagine da riprodurre).

I documenti richiesti non verranno forniti in formato cartaceo né inviati tramite fax o posta raccomandata.


RICORDI IN SUPER8

RICORDI IN SUPER8

HOME MOVIE DAY 2022

Giornata di raccolta dei film amatoriali e di famiglia

Mediateca.GO “Ugo Casiraghi”
Palazzo del Cinema – Piazza Vittoria (Gorizia)
MARTEDÌ 20 DICEMBRE 2022 – ORE 18

Frame di Piazza Sant'Antonio, Gorizia. Sfilata di Carnevale del 1984.

È possibile che quasi in ogni casa siano “nascosti” – in soffitta, in qualche baule, in un cassetto che non si
apre da tanto tempo o in una vecchia scatola metallica dei biscotti – dei vecchi filmini in 8mm o Super8
(o in altri formati: 16mm, 9,5mm, ecc.). Queste vecchie pellicole, girate dai nostri genitori o dai nostri
nonni, probabilmente conservano memoria della nostra infanzia e di quella dei nostri cari, al pari degli
album fotografici.

Tuttavia, se oggi è ancora possibile prendere fra le mani e ammirare le fotografie che ritraggono i visi di
familiari, amici e di tutte le altre figure a noi care, nella stragrande parte dei casi non si possono rivedere,
senza il rischio di rovinarli per sempre, dei filmini in cui siano stati ripresi i viaggi, i matrimoni, le
nascite, i momenti di festa di un nucleo familiare. Non basta nemmeno possedere un vecchio proiettore
ancora funzionante perché il “miracolo” avvenga: la proiezione, a distanza di tanti anni, può causare la
rottura della pellicola e la perdita di parti dei filmati.

NON GETTATE I VOSTRI “FILMINI”!
PORTATELI IN MEDIATECA: CE NE PRENDEREMO CURA NOI!