RICORDI IN SUPER8
RICORDI IN SUPER8
HOME MOVIE DAY 2022
Giornata di raccolta dei film amatoriali e di famiglia
Mediateca.GO “Ugo Casiraghi”
Palazzo del Cinema – Piazza Vittoria (Gorizia)
MARTEDÌ 20 DICEMBRE 2022 – ORE 18
È possibile che quasi in ogni casa siano “nascosti” – in soffitta, in qualche baule, in un cassetto che non si
apre da tanto tempo o in una vecchia scatola metallica dei biscotti – dei vecchi filmini in 8mm o Super8
(o in altri formati: 16mm, 9,5mm, ecc.). Queste vecchie pellicole, girate dai nostri genitori o dai nostri
nonni, probabilmente conservano memoria della nostra infanzia e di quella dei nostri cari, al pari degli
album fotografici.
Tuttavia, se oggi è ancora possibile prendere fra le mani e ammirare le fotografie che ritraggono i visi di
familiari, amici e di tutte le altre figure a noi care, nella stragrande parte dei casi non si possono rivedere,
senza il rischio di rovinarli per sempre, dei filmini in cui siano stati ripresi i viaggi, i matrimoni, le
nascite, i momenti di festa di un nucleo familiare. Non basta nemmeno possedere un vecchio proiettore
ancora funzionante perché il “miracolo” avvenga: la proiezione, a distanza di tanti anni, può causare la
rottura della pellicola e la perdita di parti dei filmati.
NON GETTATE I VOSTRI “FILMINI”!
PORTATELI IN MEDIATECA: CE NE PRENDEREMO CURA NOI!
IL CINEMA SLOVENO AL PALAZZO DEL CINEMA
Proiezione del film I fantasmi di Trieste, le parole e il vento nella vita di Dušan Jelinčič
Il Kinoatelje organizza tre serate dedicate al cinema sloveno nel Palazzo del Cinema di Gorizia. Fresche produzioni di cortometraggi sloveni, il documentario I fantasmi di Trieste nonché il classico sloveno restaurato e digitalizzato Don’t whisper saranno proiettati al Kinemax per tre giovedì consecutivi alle 20.30. I film avranno sottotitoli in italiano e alle serate presenzieranno le troupe cinematografiche.
Giovedì 17 novembre troviamo in programma il documentario I fantasmi di Trieste, le parole e il vento nella vita di Dušan Jelinčič (2022) di Dušan Moravec. Il film è una retrospettiva delle opere letterarie del triestino Dušan Jelinčič, giornalista, alpinista e uno degli scrittori sloveni contemporanei più apprezzati. L’opera è una sorta di passeggiata unica nel suo genere attraverso Trieste e offre una serie di potenziali risposte sul perché Dušan sia giustamente considerato lo scrittore sloveno di maggior successo, probabilmente anche lo scrittore sloveno più premiato tra gli alpinisti ovvero un alpinista tra gli scrittori. Alle riprese del film ha partecipato anche il Kinoatelje. Gli ospiti della serata saranno il protagonista e scrittore Dušan Jelinčič, lo sceneggiatore Robi Šabec, il regista Dušan Moravec nonché il produttore e direttore della fotografia Matjaž Mrak.
La serata si svolge in collaborazione con il Centro cinematografico sloveno, la Biblioteca Nazionale Slovena e il Palazzo del Cinema. Leggi di più.
Proiezione del film Don't whisper
Il giovedì seguente, il 24. novembre, si prospetta la copia restaurata e digitalizzata del classico sloveno Don’t whisper (1957) di František Čap. Il lungometraggio è il sequel del film Vesna, girato sempre da Čap. I protagonisti di questa commedia romantica sono studenti universitari che passano insieme le vacanze invernali in montagna. Il film si distingue per la recitazione eccellente, la trama accattivante e uno spiccato senso dell’umorismo. Le scene allegre, piene di speranza, erano una boccata di aria fresca per la cinematografia slovena, che in quel momento metteva prevalentemente in luce temi di guerra. I film di Čap sono capolavori importanti dell’epoca che ancora oggi ci affascinano.
Il film verrà proiettato per la prima volta con sottotitoli in italiano, e la serata sarà arricchita dalla partecipazione di Nerina Kocjančič, responsabile della promozione e distribuzione presso il Centro cinematografico sloveno.
Evento in collaborazione con il Centro cinematografico sloveno e il Palazzo del Cinema. Scopri di più.
Il ciclo del cinema sloveno si concluderà il 1° dicembre con la serata dedicata alle fresche produzioni di cortometraggi sloveni. Vi aspettiamo numerosi!
CINE-KINO
Tornano in programmazione al Kinemax di Gorizia i blockbuster in lingua originale, sottotitolati in sloveno.
Vi aspettiamo al cinema con tre film targati Disney! Verranno proiettati in ordine:
- dal 10 novembre: Black Panther: Wakanda Forever
- dal 24 novembre: Strange World: un mondo misterioso (doppiato in sloveno)
- dal 15 dicembre: Avatar: la via dell'acqua
Nel 2023 seguiranno altri titoli doppiati o con sottotitoli in sloveno e saranno li stessi che verranno proiettati anche nei cinema sloveni. Infatti l'offerta in lingua slovena è la stessa che avviene in Alto Adige, dove la minoranza locale ha l'opportunità di guardare gli stessi film dei visitatori dei cinema in Austria e Germania.
Il progetto CINE-KINO:
L'obiettivo del progetto è quello di invitare al cinema soprattutto i giovani e le famiglie e offrire loro l'opportunità di godersi sul grande schermo le storie dei loro eroi. Il progetto Cine-Kino è iniziato già a marzo 2022 e il Kinemax lo porta avanti con l'intento di collegare ulteriormente gli abitanti di Gorica e Nova Gorica e dimostrare che l'area urbana, che comprende le due città di confine, è una sola.
Il progetto, organizzato dall'Associazione Palazzo del cinema-Hiša filma e dal Kinemax, segue l'idea della Capitale Europea 2025 e allo stesso tempo vuole rilanciare il centro cittadino di Gorizia.
FESTIVAL CINEMATOGRAFICO TRANSFRONTALIERO OMAGGIO A UNA VISIONE 2022
Primi Voli
La 23° edizione del festival cinematografico transfrontaliero Omaggio a una visione è ormai alle porte. Il festival è organizzato dal Kinoatelje in collaborazione con numerosi partner in sette città della Slovenia e della regione Friuli-Venezia Giulia.
La fitta proposta festivaliera inizierà con il programma dedicato alla sezione Primi Voli che si svolgerà dal 13 al 14 ottobre al centro culturale Mostovna a Nova Gorica. La piattaforma per lo sviluppo dei nuovi linguaggi cinematografici presenterà oltre 30 freschi, innovativi ed eclettici cortometraggi di tutti i generi, di produzione nazionale ed internazionale. Gli studenti dell'Accademia delle Arti dell'Università di Nova Gorica e dell'Università di Udine ‒ Dams Cinema hanno assunto il ruolo di curatori e presenteranno le opere dei loro coetanei che si distinguono per un linguaggio cinematografico peculiare e che secondo loro hanno segnato in modo più spiccato l'attuale produzione studentesca.
Inauguriamo il programma con il case study della regista Urška Djukić, che ci parlerà dello sviluppo del suo cortometraggio, il pluripremiato Grandma's Sexual Life. Per la prima volta si presenterà il festival di cortometraggi FeKK di Lubiana con la sua selezione dei migliori film vincitori. Il programma sarà arricchito dall'installazione artistica sull'antropocentrismo M_cro e da una performance multimediale del gruppo Hybrida con un omaggio a Pierpaolo Pasolini nel centesimo anniversario della sua nascita. Programma completo.
Retrospettiva - Helke Misselwitz
Tra il 16 e il 21 ottobre, verrà presentato durante il festival cinematografico transfrontaliero Omaggio a una visione l'ampio opus della regista tedesca Helke Misselwitz, che funge da sorta di cronaca del periodo prima della caduta del muro di Berlino e di tutto ciò che seguì nella vita degli abitanti della Repubblica Democratica Tedesca.
La serata d'onore con il conferimento del Premio Darko Bratina si terrà il 16 ottobre alle 18.00 presso il Palazzo del Cinema a Gorizia, dove assisteremo anche al film Winter Adé. Prima di ciò, una passeggiata cinematografica transfrontaliera, ci accompagnerà verso i luoghi oltreconfine più interessanti, fonte d'ispirazione di numerosi registi. L'appuntamento è alle 14.30 in Piazza Transalpina. La passeggiata con il tour delle location dei film e una conversazione con gli ospiti si concluderà alle 17.00 in via Rastello. Modulo per le iscrizioni all'evento.
Alla masterclass di un'intera giornata condotta da Helke Misselwitz, che si terrà lunedì 17 ottobre presso il Kulturni dom Nova Gorica, si unirà a noi lo scrittore e storico del cinema Claus Löser. Claus ci farà conoscere da vicino il funzionamento del DEFA, lo studio cinematografico statale della Repubblica Democratica Tedesca, che ha prodotto i film della regista fino al crollo della DDR. Oltre ai suoi cortometraggi della serie KINOBOX, verrà proiettato anche il suo primo lungometraggio Herzprung. Modulo per partecipare all'evento gratuito.
Martedì 18 ottobre il festival sarà ospite al Teatro Miela di Trieste, dove tra le altre proposte possiamo trovare in programma anche, Oder il fiume straniero, film su un fiume che nasce nella Repubblica Ceca e sfocia nel Baltico e costituisce il confine di quasi duecento chilometri tra la Polonia e la Germania. Esso non è solo una corrente, ma anche la storia.
Mercoledì 19 ottobre, la carovana cinematografica si trasferisce a Lubiana alla Cineteca slovena. Nel film Rifiuti ingombranti, in programma alle 18.00, la regista mostra un gruppo punk che usa la spazzatura come una batteria, e parla così della necessità di un cambiamento sociale quando la storia ha di nuovo superato il cinema e la caduta del Muro ha cambiato non solo la sua opera ma anche i suoi protagonisti. Segue il suo secondo lungometraggio, Angioletto, per il quale è stata premiata anche al Festival di San Sebastian.
Giovedì 20 ottobre saremo a San Pietro al Natisone. L'edizione di quest'anno terminerà venerdi 21 ottobre al cinema Visionario di Udine, dove verrà proiettato, tra gli altri, il documentario Chi ha paura dell'uomo nero e un ritratto di Helga Paris, fotografa, dedicato ad una delle fotografe più importanti della DDR. Qui trovate il programma completo.
CRONACHE DEL TEMPO SOSPESO. CRISI, MEMORIE E RINASCITA
Cronache dal tempo sospeso. Crisi, memorie e rinascita
La pandemia è stata un trauma sociale, che ci ha rinchiusi in una sorta di bolla di precarietà e incertezza verso il futuro, dove il tempo si è sospeso, ma ha anche alterato l’esperienza dell’abitare i luoghi, forzandoci in un isolamento dagli spazi comuni divenuti improvvisamente piatti e deserti. Alcuni di noi hanno vissuto questi eventi come qualcosa di inedito che invitava alla pausa e alla riflessione intima o familiare, per altri, soprattutto i giovani, si è trattato di un vero e proprio trauma, con tutto il senso di angoscia e disorientamento che ogni situazione traumatica porta con sé.
Testimoniare e raccontare sono delle preziose risorse a disposizione per affrontare le situazioni traumatiche, utili a costruire una cooperazione e quel “circolo virtuoso dei riconoscimenti reciproci” (Morin) oggi tanto più necessari di fronte ai nuovi scenari di guerra. Per questo abbiamo pensato che fosse importante poter dialogare insieme su questi temi e sugli effetti che questa esperienza pandemica ha prodotto nella vita fisica, emotiva, culturale e sociale di ognuno di noi e della comunità: se e come è cambiato il nostro modo di stare insieme, di comunicare, come lo spazio virtuale si rapporta a quello reale, come recuperare, accanto al senso della realtà, il senso della possibilità, che esprime le aspirazioni, le speranze, i desideri dei soggetti individuali e collettivi.
A introdurre queste riflessioni ci saranno due film molto diversi fra di loro: Molecole di Andrea Segre e Niente di sbagliato di Davide Barletti e Gabriele Gianni.
11 ottobre 2022 – ore 20.30 – Kinemax Gorizia – INGRESSO GRATUITO
Molecole (2020) di Andrea Segre
Tra febbraio e aprile del 2020 Andrea Segre, che da anni vive a Roma, è rimasto bloccato dal lockdown a Venezia, la città di suo padre e solo in parte anche sua. Lì stava lavorando a due progetti di teatro e cinema sulle grandi ferite della città: il turismo e l’acqua alta. Mentre girava il virus ha congelato e svuotato la città davanti ai suoi occhi, riconsegnandola alla sua natura e alla sua storia, e in qualche modo anche a lui. Ha raccolto appunti visivi e storie e ha trascorso quei giorni nella casa di famiglia, dove ha avuto modo di scavare nei ricordi di ragazzo e di figlio, che lo hanno trascinato più a fondo di quanto pensasse.
Archivi personali in super8 di Ulderico, il padre del regista e vero protagonista del film, si alternano a incontri con cittadini veneziani, che raccontano il rapporto tra la città e le acque e nello stesso tempo vivono l’arrivo inatteso del grande vuoto che ha invaso Venezia e gran parte del mondo.
18 ottobre 2022 – ore 20.30 – Kinemax Gorizia – INGRESSO GRATUITO
Nulla di sbagliato (2021) di Davide Barletti e Gabriele Gianni
La ricerca del significato del tempo attraverso i racconti e lo sguardo di ragazze e ragazzi durante il primo anno della pandemia.
Durante la pandemia a 300 studentesse e studenti di prima media vengono affidati dei diari, attraverso i quali raccontare il senso dello scorrere del Tempo. Ad alcuni di loro viene consegnata una piccola videocamera, per continuare a raccontarsi tra le mura domestiche, dove lo spazio individuale rimane quello di una cameretta inaccessibile al mondo degli adulti. I loro tormenti, confessioni e sogni divengono tappe di un viaggio, a cui si alternano le riflessioni dei compagni in aula e le piccole grandi avventure di una vita quotidiana scandita dall’isolamento. Un racconto corale di una generazione sospesa tra l'infanzia, abbandonata troppo in fretta, e un'età adulta sempre più incerta.
La rassegna è curata da Cristina Bertogna, Mario Gravino, Denis Rocchi (psicoanalisti della Società Psicoanalitica Italiana) e dall’Associazione Palazzo del Cinema – Hiša filma, con il patrocinio del Centro Veneto di Psicoanalisi e la collaborazione del Kinemax di Gorizia.
DIVE DEL CINEMA
BEST 5 BOOKS DEL 2022
Titolo del libro: Dive del cinema
Autore: Francesco Costa
Editore: Perrone
Data di pubblicazione: 2022
ISBN: 978-88-6004-624-6
DIVE DEL CINEMA:
La diva, nata insieme al cinema, è l'oggetto del desiderio di milioni di persone in tutto il mondo. In una carrellata che percorre tutto il Novecento si susseguono i ritratti di dive, scritti come avvincenti racconti e corredati di filmografia parziale: si passa dalle dive del cinema muto italiano alle leonesse di Hollywood degli anni Trenta, dalle star del dopoguerra a Hollywood e in Europa, fino all'antidiva del Sessantotto e alle muse dei grandi registi, per finire con le dive di oggi, in un libro che è soprattutto un appassionato tributo alla forza delle donne che, come guide dell'emancipazione femminile, sono riuscite a dispetto di qualunque cirocostanza a fissare il proprio nome nella storia del cinema.
COLLOCAZIONE: 465/COSTA F./Dive
LE DODICI VITE DI ALFRED HITCHCOCK
BEST 5 BOOKS DEL 2022
Titolo del libro: Le dodici vite di Alfred Hitchcock
Autore: Edward White
Editore: Il saggiatore
Data di pubblicazione: 2022
ISBN: 978-88-4282-970-6
LE DODICI VITE DI ALFRED HITCHCOCK:
Dodici ritratti del personaggio Alfred Hitchcock, ognuno da un'angolatura diversa, ognuno che rivela qualcosa di fondamentale su di lui, sulla figura pubblica che ha costruito attorno a sé sulla creatura leggendaria che è diventato. Non solo dunque la vita che Hitchcock ha vissuto, ma anche i vari ruoli che, in bilico tra realtà e finzione, ha recitato e incarnato: versioni di se stesso che ha trasmesso, consapevolmente o meno, e che noi abbiamo proiettato su di lui. Alfred Hitchcock è stato non solo un colosso di Hollywood, ma un artista a tutto tondo, la cui importanza ha toccato profondamente l'intera cultura occidentale e ancora oggi si riverbera su tutto ciò che è cinema, intrattenimento e cultura pop.
COLLOCAZIONE: 81/HITCHCOCK A./White E.
LUIS BUÑUEL
BEST 5 BOOKS DEL 2022
Titolo del libro: Luis Buñuel
Autore: Silvio Alovisio
Editore: Marsilio
Data di pubblicazione: 2022
ISBN: 978-88-297-1365-3
LUIS BUÑUEL:
Dall'occhio tagliato che apre Un chien andalou (1929) all'esplosione che chiude Quell'oscuro oggetto del desiderio (1977), Luis Buñuel ha esplorato le regioni misteriose dell'inconscio e del sogno, del desiderio e delle pulsioni, e ha irriso i miti della società borghese. Il suo cinema, sovversivo ed enigmatico, visionario e politico ma sempre refrattario agli eccessi incontrollati, ha vissuto l'esperienza surrealista, la guerra civile spagnola, il lungo sodalizio con il mélo messicano, il ritorno alle produzioni europee e alla radicalità sperimentale degli esordi, senza mai perdere la sua coerenza e il suo anticonformismo.
COLLOCAZIONE: 81/BUNUEL L.
MONICA: VITA DI UNA DONNA IRRIPETIBILE
BEST 5 BOOKS DEL 2022
Titolo del libro: Monica : vita di una donna irripetibile
Autore: Laura Delli Colli
Editore: Rai Libri
Data di pubblicazione: 2022
ISBN: 978-88-3971-843-3
MONICA. VITA DI UNA DONNA IRRIPETIBILE:
"Sono bionda, ho gli occhi verdi, alta 1,73, presbite, miope, astigmatica, ipermetrope e ipersensibile". Si raccontava così Monica Vitti. Nonostante i vent'anni di silenzio assoluto il pubblico non l'ha dimenticata: con Monica Vitti il 2 febbraio 2022 se n'è andata una donna speciale, irripetibile, che lascia dietro di sé film, premi, successo, simpatia, risate, curiosità, amori e passioni. In queste pagine l'avventura di una donna straordinariamente affascinante nella sua bellezza imperfetta oltre il tempo e le mode, talentuosa, anticonformista, colta e spiritosa. La ricorderemo sempre come quella splendida ragazza bionda che si è persa all’improvviso nelle sue "smemorie", ma è rimasta e rimarrà eternamente e meravigliosamente unica.
COLLOCAZIONE: 81/VITTI M./Delli Colli L.
NAZISTI A CINECITTÀ
BEST 5 BOOKS DEL 2022
Titolo del libro: Nazisti a Cinecittà
Autore: Mario Tedeschini Lalli
Editore: Nutrimenti
Data di pubblicazione: 2022
ISBN: 978-88-6594-892-7
NAZISTI A CINECITTÀ:
Borante Domizlaff e Karl Hass, due ufficiali delle SS che il 24 marzo 1944 spararono agli ordini di Herbert Kappler, riappaiono, con altri ex ufficiali tedeschi, nella produzione di alcuni dei più celebri film italiani del dopoguerra. Nazisti a Cinecittà nasce da una scoperta casuale che ha dato il via a una lunga ricerca tra carte di servizi segreti, cineteche, archivi privati e interviste a famigliari. Un racconto che a tratti si tinge di giallo, una finestra su una realtà paradossalmente "normale" dell'Italia del dopoguerra: il "nazista della porta accanto" tornava utile per raccontare il nazismo.
COLLOCAZIONE: 45/TEDESCHINI LALLI M./Nazisti