IL CINEMA SI PUÒ SALVARE: GORIZIA TUTELA LE SUE SALE CINEMATOGRAFICHE
Il cinema si può salvare: Gorizia tutela le sue sale cinematografiche
Grazie al finanziamento della Regione Friuli Venezia Giulia e il coordinamento del Comune di Gorizia e dell’Unione Interregionale Triveneta AGIS, l’Associazione Palazzo del Cinema – Hiša Filma ha acquistato le sale del Kinemax, uniche ancora in funzione in città. Un’operazione a salvaguardia del comparto cinema con l’obiettivo di garantire un futuro ad uno dei patrimoni culturali più importanti della provincia. Il Comune entra insieme all’AGIS tra i soci dell’Associazione, che si prepara a trasformarsi in Fondazione in previsione del 2025, quando Nova Gorica e Gorizia saranno la prima Capitale della Cultura Europea Transfrontaliera.
È un intervento strutturale destinato a fare scuola quello che ha messo insieme per la prima volta istituzioni pubbliche, associazioni di categoria e aziende private, uniti da un obiettivo comune: salvare il cinema. La Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune di Gorizia, l’Unione Interregionale Triveneta Agis e la società commerciale Transmedia s.r.l. hanno unito le forze per salvare le sale del Kinemax di Gorizia, le uniche presenti in città, fortemente penalizzate dal contesto pandemico e post pandemico che, come è noto, ha visto messo in crisi il settore cinematografico.
Per salvaguardare quello che si può considerare uno dei patrimoni culturali più importanti della provincia, la sala passerà ora sotto l’ala protettiva dell’Associazione Palazzo del Cinema - Hiša filma, realtà a partecipazione sia pubblica che privata, costituita nel 2007 per volontà di soggetti che operano nel settore cinematografico e situata in Corte “Darko Bratina” dove ha sede un ecosistema di realtà cinematografiche, tra le quali anche la Mediateca “Ugo Casiraghi”. Ognuna di esse si occupa di diversi aspetti della settima arte: la fruizione nelle sale, il prestito di materiale audiovisivo, la conservazione di produzioni locali, la didattica, la scrittura cinematografica, la produzione e la distribuzione.
L’operazione di acquisto è stata resa possibile da un contributo di un milione e centocinquantamila euro erogato dalla Regione Friuli Venezia Giulia per il tramite del Comune di Gorizia in favore dell’Associazione grazie all’interessamento dell’Assessore regionale alla cultura e allo sport Tiziana Gibelli e del suo staff e la regia di Giuseppe Longo, presidente dell’Associazione Palazzo del Cinema e Franco Oss Noser, Presidente dell’Unione interregionale Triveneta Agis.
«Stando ai dati pubblicati dal quotidiano Il Sole 24 Ore prima della pandemia – rileva l’Assessore regionale alla Cultura – Gorizia risultava essere la prima città in Italia per spettatori di cinema in proporzione al numero di abitanti. Un dato indubbiamente rilevante che, però, si è trovato a fare i conti con le difficoltà dell’unica sala cinematografica ancora presente nel capoluogo isontino. Difficoltà che sono aumentate dopo le restrizioni che si sono rese necessarie per fronteggiare la pandemia da COVID-19. L’amministrazione regionale ha deciso, quindi, di intervenire stanziando un milione e centocinquantamila euro per l’acquisto del Kinemax da parte dell’Associazione Palazzo del Cinema – Hiša Filma. Un intervento che ha permesso non solo di garantire la sopravvivenza di una realtà presente in città da oltre cento anni, ma che si rende anche strategica in vista di GO!2025».
«Ringrazio la Regione, e l'assessore Gibelli in particolare, per la sensibilità dimostrata e per aver colmato un vulnus di trattamento rispetto gli altri comuni capoluogo. – dichiara Rodolfo Ziberna, Sindaco di Gorizia - Non si parla solo di un cinema bensì di uno strategico luogo di aggregazione e produzione culturale, importante anche per quel ruolo transfrontaliero di cui la Capitale Europea della cultura rappresenta non un fine ma una tappa».
«L’obbiettivo raggiunto – sottolinea Franco Oss Noser, Presidente dell’Unione Interregionale Triveneta Agis - mette in evidenza che quando vengono messe in campo politiche attive si ottengono dei benefici straordinari per la vita civile e culturale di una comunità che voglia definirsi moderna. Non va sottaciuto o sottostimato il valore anche economico delle realtà che operano nel mondo dello spettacolo, che devono essere considerate aziende a tutti gli effetti e che portano valore aggiunto al territorio in cui operano. Per questo AGIS è sempre attenta e pronta non solo ad agire, ma anche a sollecitare le Pubbliche Amministrazioni, a tutti i livelli, perché tengano conto di questo aspetto, tanto importante quanto le autostrade, l’alta velocità o il rifornimento energetico»
L’ Associazione Palazzo del Cinema - Hiša filma annovera tra i suoi soci fondatori l’Associazione culturale “Sergio Amidei”, l’Università degli studi di Udine - Dams Gorizia, l’Associazione “Kinoatelje”, la Regione Friuli Venezia Giulia subentrata alla Provincia di Gorizia, Transmedia s.r.l., oltre alle società Arch production s.r.l. e Transmedia production. Recentemente hanno visto anche il loro ingresso tra i soci, il Comune di Gorizia e l'Unione interregionale Triveneta Agis. Transmedia s.r.l. continuerà ad essere il braccio operativo nella gestione della programmazione delle sale.
Situata in uno storico edificio ottocentesco, poi divenuto armeria dell’esercito austriaco, la sala è stata costruita nel 1922 per una programmazione di avanspettacolo. A partire degli anni Trenta venne adibita anche a cinematografo, prendendo in seguito il nome di Cinema Vittoria. La sua regolare attività è stata interrotta solamente durante la Seconda Guerra Mondiale per poi riprendere al termine del conflitto. Nell’ottobre del 1991 la società Transmedia s.r.l. ha preso in gestione la sala e, per volontà del suo presidente Boris Peric, ha acquistato l’edificio, riqualificando l’intera area nel tempo con investimenti sostanziosi e garantendo alla città un multisala funzionale al passo con i tempi. Il cinema ha cambiato nel 2003 il suo nome in Kinemax Gorizia.
Orgoglioso del risultato raggiunto è Boris Peric, Presidente della Transmedia s.r.l: «Quanto avvenuto è il riconoscimento da parte della Pubblica Amministrazione del valore culturale di un lavoro di trent’anni portato avanti da una società privata per la città di Gorizia. Con fondi propri abbiamo voluto salvaguardare un centro culturale e cinematografico situato in pieno centro città. È il coronamento di un percorso nato dalla nostra volontà di creare un’attività imprenditoriale con una visione anche culturale. Nel corso degli anni abbiamo investito per dare vita ad una visione e ad un progetto che si sono trasformati nella straordinaria realtà composita che è oggi il Palazzo del Cinema»
La proprietà dei muri da parte di dell’Associazione e la partecipazione pubblica, che ne garantisce l’inalienabilità e la protegge da un eventuale cambio di destinazione d’uso, consentirà alle sale del Kinemax di continuare ad essere un servizio per le comunità italo-slovene e protagonista di iniziative a sostegno del dialogo interculturale. Il cinema di riferimento per l'intera area urbana di Gorizia, Nova Gorica e Šempeter pri Gorici, diventerà così il comune denominatore della città, che assieme a Nova Gorica nel 2025 sarà la prima Capitale della Cultura Europea Transfrontaliera.
FRANCO GIRALDI: RACCONTARE LA FRONTIERA
Franco Giraldi (1931-2020), regista nato a Comeno (oggi Komen, in Slovenia) da madre slovena di Trieste e padre italiano dell'Istria, ha saputo portare nel suo cinema come nessun altro l'esperienza indelebile della frontiera intesa come luogo esistenziale, milieu culturale, figura del discorso filmico.
Esponente alto della cultura mitteleuropea, ha trasposto in immagini la scrittura di Quarantotti Gambini, Stuparich, Vegliani, come lui uomini e intellettuali di quello straordinario e tormentato crocevia che è stato a lungo (e in parte è ancora) il Friuli sud-orientale.
Accanto alla produzione di grande successo popolare (i western, le commedie all'italiana), Giraldi ha infatti realizzato un trittico che è passato alla storia con il nome di “trilogia della frontiera": La rosa rossa (1974), Un anno di scuola (1977) e La frontiera (1996), ai quali va aggiunto necessariamente un documentario a lungo ritenuto perduto, Il Carso (1960), una testimonianza di inestimabile valore storico e culturale che Cinemazero ha riscoperto e restaurato in collaborazione con la Cineteca di Bologna.
Le proiezioni che comporranno la rassegna itinerante, che coinvolgerà tutti i principali cinema della regione, saranno precedute da introduzioni critiche curate da studiosi ed esperti del cinema di Giraldi e dal documentario Doc Portrait: Franco Giraldi, realizzato da Luciano De Giusti nel 2014.
FRANCO GIRALDI: RACCONTARE LA FRONTIERA
Venerdì 17 marzo, ore 20:30 — Kinemax Gorizia
LA ROSA ROSSA (1973, 93')
Introduzione a cura di Luciano De Giusti
(docente universitario, curatore del volume Franco Giraldi, lungo viaggio attraverso il cinema, Kaplan, Torino, 2006)
Negli anni successivi al primo conflitto mondiale il conte Paolo Balzeri, ex generale dell'esercito austroungarico, si reca in visita a Capodistria presso il cugino Zaccaria Piero de Faralia e sua moglie Ines, che il militare non vedeva da trent'anni. Assieme a Paolo ricompaiono molti ricordi: primo fra tutti quello di una rosa rossa che un'ignota innamorata poneva tutti i giorni nella camera del conte quando egli era un giovane ufficiale. Un giorno il generale scopre Basilia nel gesto di deporre la solita rosa rossa e poco dopo muore. Era stata la domestica a compiere il gesto tanti anni prima?
Venerdì 24 marzo, ore 20:30 — Kinemax Gorizia
UN ANNO DI SCUOLA (1977, 120)
In versione italiana con sottotitoli in sloveno
Introduzione a cura di Alessandro Cuk
(giornalista e critico cinematografico, autore del volume La trilogia istriana nel cinema di Franco Giraldi, Venezia, Alcione Editore, 2021)
Alla vigilia del primo conflitto mondiale, nella Trieste contesa tra l'Italia e l'Austria, la bella e disinvolta Edda Marty decide di rompere le rigide convenzioni dell'ambiente borghese e bigotto da cui proviene iscrivendosi, unica donna, all'ultimo anno ginnasiale di un Liceo classico maschile, in attesa di intraprendere gli studi universitari in psicologia.
IN APERTURA
IL CARSO (1960,11)
In versione italiana con sottotitoli in sloveno
Un cortometraggio prodotto dalla Documento Film e girato sul Carso triestino durante le vacanze di Natale del 1959. Giraldi, all'epoca ex giornalista cinematografico emigrato a Roma e attivo come assistente alla regia, firma un personalissimo, dolceamaro affresco 'western' sulla propria terra d'origine. Giuseppe Pinori - in seguito direttore della fotografia per Nanni Moretti, Marco Tullio Giordana, i fratelli Taviani - immortala tramite immagini indelebili il duro lavoro quotidiano dei pescatori e dei contadini di Santa Croce/Sveti Križ. Un villaggio in via di rapido spopolamento, schiacciato tra il confine con la Jugoslavia di Tito e le pendici a strapiombo sul Golfo di Trieste. Callisto Cosulich, critico triestino già noto, anche lui emigrato nella capitale, ha composto un lirico commento fuori campo.
Venerdì 31 marzo, ore 20:30 — Kinemax Gorizia
LA FRONTIERA (1996, 107)
Introduzione a cura di Paolo A. D'Andrea (Cinemazero)
Un giovane ufficiale dell'esercito austro-ungarico, Emidio Orlich, di origine dalmata, decide nell'inverno del 1916 di disertare per poter essere trasferito in Italia e combattere con gli italiani contro l'Austria. Un altro giovane, Franco Velich, torna nell'estate 1941 nell'isola in cui è nato, la stessa dove era nato anni prima Emidio. Vi torna da ufficiale italiano in convalescenza per la ferita riportata in Africa settentrionale. L'isola, che era in territorio jugoslavo, è ora occupata dall'esercito italiano, e Franco vive con disagio questa situazione. Entra in contrasto con la vecchia madre e la nipote di Emidio, la cui storia nella guerra precedente gli viene raccontata da Simeone, un vecchio saggio disincantato che guarda con distacco ma con poche speranze alla situazione attuale.
IN APERTURA, in collaborazione con PILGRIM FILM
DOC PORTRAIT: FRANCO GIRALDI (2014,30)
di Luciano De Giusti
Il documentario ricostruisce i momenti salienti dell'avventura cinematografica di Franco Giraldi e ne ripercorre le tappe, anche esistenziali: l'infanzia carsica e girovaga, gli anni della formazione triestina, la partenza per Roma, l'apprendistato accanto ad alcuni grandi registi, l'esordio nel cinema western, il successo nella commedia italiana, la stagione dei film più intimi e personali. Sulla sua rievocazione s'innestano le testimonianze di collaboratori e compagni di strada.
INGRESSO LIBERO A TUTTE LE SERATE
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DONAZIONE DELLE TESI DI LAUREA
L’Associazione Palazzo del Cinema – Hiša filma (che gestisce Mediateca.GO “Ugo Casiraghi”) accetta - a titolo di donazione - tesi di laurea di argomento cinematografico, fotografico e relative alla storia dei media, allo scopo di valorizzare e diffondere gli originali elaborati dei neolaureati. A tal riguardo è stata creata una sezione speciale dedicata a questi materiali.
Le tesi sono liberamente accessibili ai soli ed esclusivi fini della consultazione, previo rilascio di apposita liberatoria, e senza possibilità di riproduzioni.
Notizia bibliografica della tesi sarà inserita sul catalogo on-line del Sistema Regionale delle Mediateche del Friuli Venezia Giulia.
Chiunque fosse interessato a fare atto di donazione di una copia della propria tesi può scrivere a: info@mediateca.go.it
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ARRIVA LA SEZIONE FUMETTI!
MANGA, FUMETTI, GRAPHIC NOVEL... ARRIVA LA SEZIONE FUMETTI IN MEDIATECA!
Siamo lieti di annunciarti che tra le novità di questo 2023 c'è la neonata sezione dedicata al mondo del fumetto.
Tra i primissimi nuovi arrivi ci sono due manga che hanno fatto e stanno facendo la storia!
Il primo, già concluso con 34 numeri, è l'acclamato L'ATTACCO DEI GIGANTI di Hajime Isayama. Il manga è ambientata in un mondo alternativo dove la razza umana è stata decimata dall’avvento dei giganti, grandi creature, fisicamente simili all’uomo e dall’intelligenza limitata, che attaccano e uccidono gli umani. Seguiremo la storia del giovane Eren Jaeger in volumi che man mano proveranno emotivamente il lettore, fino ad arrivare a un finale che chiuderà la storia in un cerchio perfetto.
Il secondo, attualmente opera ancora in corso, è il manga MY HERO ACADEMIA di Kohei Horikoshi. In un mondo in cui essere supereroi è la normalità, nascere senza particolari poteri equivale a una vera e propria disgrazia. Izuku Midoriya dovrà mettercela tutta per ottenere un superpotere, e nonostante l'impresa sembri impossibile qualcuno finirà per notare le sue capacità e... beh, non vi resta che venire in mediateca e prenderlo in prestito!
VRIES & FEUCHTENBERGER
TOP 5: ARRIVA LA SEZIONE FUMETTI
SCHEDA TECNICA:
Titolo: La puttana P getta il guanto
Autore: Katrin De Vries, Anke Feuchtenberger
Editore: Logos
Numeri: 1
Status: Concluso
TRAMA:
La puttana P è una donna infantile che scopre la maternità dopo essere stata con un uomo. Ora, P vuole sposarsi, ma il suo desiderio la porterà in un viaggio tra il bianco e il nero, tra la morte e la vita. Come se si trattasse di catturare un segreto indicibile nella sua tela, come se si trattasse di sprofondare nel mistero, Anke Feuchtenberger traccia un percorso di luci e ombre. È questa particolare attenzione alle caratteristiche, ai materiali, alle parole e ai nomi che conferisce a "La puttana P getta il guanto" il suo carattere poetico e ipnotico.
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CORTO MALTESE: SUITE CARIBEANA
TOP 5: ARRIVA LA SEZIONE FUMETTI
SCHEDA TECNICA:
Titolo: Corto Maltese: suite caribeana
Autore: Hugo Pratt
Editore: La Repubblica
Numeri: 1
Status: Concluso
TRAMA:
Suite Caribeana, come si può dedurre in parte dal titolo stesso, è un lungo viaggio di Corto Maltese nei Caraibi, nonché l’ambientazione di alcune delle avventure più celebri che Corto vive nelle storie sceneggiate e disegnate da Hugo Pratt. Il marinaio esplora la Guiana olandese, Bahia e Itapoa in compagnia di Marco Steiner e del giovane Tristan Bantam. Ad attenderli non ci sono solo il mare, le palme e la salsedine… ma c’è anche la magia di Morgana, Bocca Dorata e di misteriose divinità Maya. In Suite Caribeana i tre personaggi si avventurano nelle giungle brasiliane, dove i banditi-guerriglieri Cangaçeiros combattono, contro i latifondisti, in nome della propria libertà.
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LA LEGA DEGLI STRAORDINARI GENTLEMEN
TOP 5: ARRIVA LA SEZIONE FUMETTI
SCHEDA TECNICA:
Titolo: La lega degli straordinari gentlemen
Autore: Alan Moore, Kevin O'Neill
Editore: Bao publishing
Numeri: 2
Status: In corso
TRAMA:
La Lega degli Straordinari Gentlemen è una serie a fumetti ideata da Alan Moore e disegnata da Kevin O'Neill. La serie rivisita i grandi romanzi della letteratura vittoriana, riproponendo personaggi come il Capitano Nemo, il Dottor Jekyll, Mina Murray, Allan Quatermain, l'uomo invisibile e Mycroft Holmes, riuniti in un gruppo di stampo supereroistico. Dalla serie è stato liberamente tratto un film nel 2003, La leggenda degli uomini straordinari.
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MY HERO ACADEMIA
TOP 5: ARRIVA LA SEZIONE FUMETTI
SCHEDA TECNICA:
Titolo: My Hero Academia
Autore: Kohei Horikoshi
Editore: Star comics
Numeri: 34
Status: In corso
TRAMA:
Izuku Midoriya, uno studente delle scuole medie affascinato dagli Hero fin dalla più tenera età, ha sempre sognato un giorno di entrare a far parte di questa cerchia, ispirato soprattutto dalle gesta dell'impavido All Might, l'hero più potente esistito e considerato da tutti come il simbolo della pace. Tuttavia Izuku è un ormai raro essere umano nato senza Quirk, ragione per cui egli viene continuamente deriso dai suoi coetanei che lo chiamano dispregiativamente Deku prendendo esempio da Bakugo. Izuku però non si arrende e, pur non essendo dotato di poteri, cerca lo stesso di seguire sempre il suo ideale di giustizia, tanto che un giorno il suo ardore verrà notato da All Might stesso, il quale deciderà di donargli il suo Quirk: il One For All. Ciò gli permetterà dopo molto tempo di inseguire concretamente il suo sogno ed entrare, sempre sotto l'ala protettrice di All Might, divenuto il suo mentore, nella prestigiosa scuola per supereroi: il Liceo Yuuei. Qui Midoriya farà la conoscenza di molti preziosi amici e numerosi rivali, imparerà a gestire il suo potere e capirà cosa significhi veramente essere un supereroe. La nemesi gemella del suo Quirk, All For One, nonché leader della fazione nemica insieme a Shigaraki Tomura, ha come obiettivo l'eliminazione della società dei supereroi, mettendo spesso in discussione ciò che divide l'ideale di un eroe da quello di un villain. [Wikipedia]
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L'ATTACCO DEI GIGANTI
TOP 5: ARRIVA LA SEZIONE FUMETTI
SCHEDA TECNICA:
Titolo: L'attacco dei giganti
Autore: Hajime Isayama
Editore: Planet manga
Numeri: 34
Status: Concluso
TRAMA:
In un mondo alternativo la razza umana è stata decimata dall'avvento dei giganti, grandi creature, fisicamente simili all'uomo, di altezza compresa tra i tre e i quindici metri e che non possiedono un apparato riproduttivo. Sono esseri primitivi e dall'intelligenza limitata, che non sembrano necessitare di cibo per vivere, ma che attaccano gli umani e ingoiano i loro corpi.
Quel che resta dell'umanità è sopravvissuta rifugiandosi all'interno di imponenti mura concentriche: il Wall Maria, il più esterno; il Wall Rose, quello centrale; e il Wall Sina, il più interno, che protegge la capitale e la corte del re. Per far sì che i giganti non riescano ad attaccare il territorio degli uomini, le mura sono alte cinquanta metri, con l'unico punto debole costituito dalle porte che ne permettono l'attraversamento. Per non disperdere le forze nella protezione dell'intera estensione delle mura, gli uomini si sono concentrati a vivere in città che sorgono adiacenti alle muraglie, attirando in questo modo l'attenzione dei giganti e ammassando in quei punti le loro difese. Le mura hanno permesso all'umanità di godere più di un secolo di pace, al sicuro dagli attacchi dei giganti.
Gli uomini hanno istituito tre ordini militari di protezione: il Corpo di Guarnigione, che comprende i soldati che difendono le mura e le città; il Corpo di Gendarmeria, la sezione che regola l'ordine pubblico all'interno delle città e ha il privilegio di servire personalmente il re e di operare al sicuro all'interno della prima cerchia di mura; l'Armata Ricognitiva, l'organismo composto da soldati che si avventurano oltre le mura per combattere i giganti sul loro territorio, con lo scopo di scoprire di più sul conto dei nemici, sulle loro origini, le loro debolezze e trovare un modo per poterli sconfiggere definitivamente. È l'ordine che corre i maggiori rischi e subisce le perdite più numerose; in anni di sconfitte sono riusciti a perfezionare l'attrezzatura per effettuare il movimento tridimensionale, un dispositivo che permette di librarsi in aria con funi e gas ad alta pressione, offrendo grande mobilità nell'affrontare i giganti. [Wikipedia]
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