3° CONVEGNO DEL PROGETTO ORIENTE-OCCIDENTE: LA FRONTIERA NEL CINEMA E NELLA STORIA


3° CONVEGNO DEL PROGETTO ORIENTE-OCCIDENTE: LA FRONTIERA NEL CINEMA E NELLA STORIA

Tra il 6 e l'8 maggio, il Palazzo del Cinema di Gorizia ospiterà la terza edizione del convegno Oriente / Occidente: La frontiera nel cinema e nella storia, che attraverso le immagini in movimento esplora il patrimonio audiovisivo lungo il confine italo-sloveno. il tema di quest’anno si focalizzerà sull'importanza delle culture cinematografiche locali e delle pratiche cinematografiche transfrontaliere, nonché sul ruolo della televisione nel più ampio territorio transfrontaliero. Il progetto pluriennale fa parte del programma ufficiale della Capitale europea della cultura GO! 2025. I relatori di quest'anno saranno Andrej Šprah, Mojca Petrič Bužan, Naško Križnar, Bojan Brezigar, Borut Klabjan, Stojan Pelko, Lucio Fabi, Steven Stergar, Piero Pieri, Piero Colussi, Paolo Lughi, Marco Rossitti, Nicoletta Romeo, Daniele Terzioli, Sergio Grmek Germani e tanti altri ancora.

Il primo giorno, il 6 maggio, sarà dedicato agli inizi della cultura cinematografica nel Goriziano transfrontaliero. Il programma prevede, pertanto, interventi di relatori che ci parleranno del patrimonio dei cineclub locali e inoltre, si prospetta anche la proiezione del film A Man From the Border, un ritratto documentario di Jože Dolmark diretto da Boris Jurjašević. Continueremo con il panorama cinematografico moderno del Goriziano transfrontaliero e, a seguire, con le proiezioni di cortometraggi selezionati Beautiful Kreplje (Dario Frandolič, 2000), Passeranno anche stanotte (Matteo Oleotto, 2002), A mia madre (Gregor Božič, 2005), Confessionale per i contrabbandieri (Anja Medved, 2010), Guerra di parole o rispettoso silenzio? (Leo Černic, 2020) e Muri (In)visibili (Giulio de Paolis, 2023). Quest'ultimo sarà presentato in anteprima.

Il giorno seguente, il 7 maggio, le lezioni si concentreranno sulla storia e l'influenza della televisione transfrontaliera nel Goriziano. Concluderemo la giornata con l'anteprima della copia restaurata e digitalizzata del film Boogie rosso del 1982, in presenza del regista Karpo Godina.

L'ultimo giorno, l'8 maggio, ci dedicheremo allo sviluppo della cultura cinematografica a livello regionale riferito alla Regione Friuli Venezia-Giulia e all'importanza del film documentario e antropologico. L'evento si concluderà presso la Cineteca Slovena a Ljubljana con la proiezione dei film La frontiera e Il Carso, entrambi diretti da Franco Giraldi.

Inoltre, durante la mattinata del 7 maggio, a Gorizia, presso il Trgovski dom, si terrà un workshop sulla mobilità sostenibile. Il workshop sarà guidato da Gaja Brecelj, direttrice dell'organizzazione non governativa Umanotera, e Aidan Cerar, dall’Istitute for spatial policies – IPoP, e offrirà ai partecipanti l’opportunità di acquisire nuove competenze e informazioni utili per l’introduzione di pratiche sostenibili nella realizzazione delle attività culturali – anche in avvicinamento della Capitale Europea della Cultura GO! 2025.

Gli interessati a partecipare al workshop sulla progettazione sostenibile e innovativa di eventi e contenuti culturali, possono iscriversi su questo link.

Vogliamo invitare tutti coloro che sono interessati alla cultura cinematografica e alla sua importanza nell’ambiente locale e transfrontaliero. Il programma è destinato ad un ampio pubblico interessato, ricercatori, studenti, insegnanti e professori. Le lezioni si terranno in sloveno e italiano, sarà fornita la traduzione simultanea. L'ingresso a tutte le conferenze del convegno è gratuito, ed è desiderata la conferma di partecipazione.


I LIBRI DELLE 18.03 IN MEDIATECA

In occasione dell'edizione primaverile della rassegna IL LIBRO DELLE 18.03 ti segnialiamo le tre presentazioni previste in mediateca:

VENERDÌ 5 APRILE 2024

VITE DI FRONTIERA
Giuseppe Mariuz
(dialoga con l'autore Luca Perrino)

Vite di frontiera è un romanzo corale; lo percorre un filo ideale che unisce storie di vita intime, legate in vario modo ai sanguinosi conflitti, ai mutevoli confini e ai conseguenti problemi dell’Italia nordorientale nel corso del Novecento, sfociate negli anni recenti in nuove realtà che hanno invertito i flussi migratori.
La frontiera diventa nei protagonisti una scelta da affrontare per abbattere le barriere mentali oltre che fisiche e per trovare una nuova collocazione nel mondo, senza rinunciare alle proprie radici.

GIOVEDÌ 11 APRILE 2024

CONTROSTORIA DELL'ALPINISMO
Andrea Zannini
(dialoga con l'autore Andrea Bellavite)

La storia della nascita dell’alpinismo è raccontata secondo uno schema che si ripete uguale da due secoli. All’origine ci sarebbe la grande scoperta razionalista delle Alpi quali laboratorio della natura: una rivoluzione che avrebbe schiuso all’uomo territori inesplorati che le rozze popolazioni alpine popolavano di superstizioni. La passione settecentesca per l’alta montagna avrebbe quindi aperto la strada alla conquista cittadina delle cime e all’invenzione dell’alpinismo. Controstoria dell’alpinismo rovescia questo modo di guardare alle Alpi e alla storia della frequentazione delle terre alte. Ricostruendo decine di salite compiute tra Sei e Ottocento da cacciatori, raccoglitori di cristalli, artigiani, garzoni di monasteri, notabili di villaggi e religiosi, il libro documenta come l’alpinismo trovi le sue radici nella cultura e nella società alpina e i suoi ‘inventori’ nelle popolazioni che hanno abitato le nostre Alpi. La storia dell’alpinismo ne risulta riscritta dalle basi e tutti i suoi eventi fondatori assumono così una luce completamente diversa. A partire dall’assalto con scale e pioli al Mont Aiguille nel 1492 o dalla salita di Petrarca al Ventoux che è servita come archetipo alla rimozione dei montanari dalla storia dell’alpinismo.

MERCOLEDÌ 24 APRILE 2024

TIMAVO NATISONE ISONZO: FIUMI, UOMINI E CONFINI
Cristina Noacco
(dialoga con l'autore Tiziana Perini)

>> Scaricati la locandina della rassegna <<

DONAZIONE DELLE TESI DI LAUREA

L’Associazione Palazzo del Cinema – Hiša filma (che gestisce Mediateca.GO “Ugo Casiraghi”) accetta - a titolo di donazione - tesi di laurea di argomento cinematografico, fotografico e relative alla storia dei media, allo scopo di valorizzare e diffondere gli originali elaborati dei neolaureati. A tal riguardo è stata creata una sezione speciale dedicata a questi materiali.

Le tesi sono liberamente accessibili ai soli ed esclusivi fini della consultazione, previo rilascio di apposita liberatoria, e senza possibilità di riproduzioni.

Notizia bibliografica della tesi sarà inserita sul catalogo on-line del Sistema Regionale delle Mediateche del Friuli Venezia Giulia.

Chiunque fosse interessato a fare atto di donazione di una copia della propria tesi può scrivere a: info@mediateca.go.it

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