MOLECOLE – Il nuovo film di Andrea Segre

Kinemax Gorizia e Palazzo del Cinema – Hiša filma
Venerdì 4 settembre, ore 20.00
INGRESSO UNICO 5 EURO
Il regista Andrea Segre sarà presente in sala.

Proiettato durante la serata di pre-apertura della 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Andrea Segre presenterà al pubblico goriziano la sua nuova opera concepita durante il lockdown.

MOLECOLE, girato in parte usando i vecchi “filmini” della famiglia Segre, sarà l’occasione per presentare al pubblico goriziano la campagna per l’HOME MOVIE DAY di Gorizia, che si terrà nel mese di ottobre 2020. I cittadini del territorio isontino saranno chiamati a portare alla Mediateca.GO “Ugo Casiraghi” i loro film di famiglia e amatoriali, girati normalmente nei comuni formati ridotti (9,5mm, 8mm, Super8, e talora 16mm).
La mediateca, nell’ambito di un progetto di ambito regionale denominato MEMORIE ANIMATE DI UNA REGIONE – Raccolta, riuso di film amatoriali in Friuli Venezia Giulia, cui partecipano tutte le mediateche della Regione, si propone di costituire una storia per immagini dell’isontino attraverso le pellicole girate dai privati, pellicole che offrono uno sguardo inedito e originale della vita di questo territorio.
Il film sarà presentato in sala dal regista e l’iniziativa dell’Home Movie Day sarà invece illustrata da Silvio Celli.

SINOSSI: Ci sono cose che è molto difficile per un padre condividere con il proprio figlio e che un figlio può iniziare a capire solo diventando padre.
Tra febbraio e aprile di quest’anno Andrea Segre, che da anni vive a Roma, è rimasto bloccato dal lockdown a Venezia, la città di suo padre Ulderico. Lì stava lavorando a due progetti di teatro e cinema sulle grandi ferite della città: il turismo e l’acqua alta. Mentre girava, il virus ha congelato e svuotato la città davanti ai suoi occhi, riconsegnandola alla sua natura e alla sua storia, e in qualche modo anche a lui. Ha raccolto appunti visivi e ha trascorso quei giorni nella casa di famiglia, dove ha avuto modo di scavare nei ricordi. Archivi personali in Super8 del padre del regista e vero protagonista del film si alternano a incontri con cittadini veneziani, che raccontano il rapporto tra la città e le acque e nello stesso tempo vivono l’arrivo inatteso del grande vuoto che ha invaso Venezia e gran parte del mondo.
A tenere insieme le immagini sono la voce fuoricampo del regista, le musiche di Teho Teardo e un’atmosfera di attesa e stupore, che pervade tutto il materiale visivo ed esistenziale di questo strano viaggio.

“Per fare un film bisogna pensarlo, scriverlo, organizzarlo, girarlo. Per MOLECOLE non c’è stato nulla di tutto ciò. Non mi sono nemmeno accorto di girarlo. L’ho vissuto ed è uscito da solo, in un tempo e una dimensione che non potevo prevedere. MOLECOLE è sgorgato. Come l’acqua. Come le molecole, la materia di cui tutti siamo fatti, ma che non possiamo vedere.” Andrea Segre

ANDREA SEGRE: Apprezzato regista e documentarista italiano attento ai problemi dell’immigrazione e del territorio, Andrea Segre nasce a Dolo, in provincia di Venezia, il 6 settembre 1976. Laureatosi nel 2000 in Scienze della Comunicazione all’Università di Bologna, si specializza in Sociologia della Comunicazione, disciplina di cui è dottore di ricerca, dal 2005, e docente presso l’ateneo bolognese. Interessato al documentario, soprattutto a carattere sociale, esordisce alla fine degli anni Novanta con alcune importanti esperienze televisive in Rai. A partire dal 2001, si avvicina al documentario d’autore e al movimento dei documentaristi italiani, dal gruppo di “Doc.it” (associazione dei documentaristi italiani) all’esperienza dell'”Apollo11″ (gruppo di artisti che si occupano del quartiere Esquilino di Roma, ad alto tasso di immigrazione). Tra i suoi lungometraggi più apprezzati Io sono Li (2011), La prima neve (2013), L’ordine delle cose (2017), Il pianeta in mare (2019).



L’evento è organizzato dal Sistema regionale delle Mediateche del Friuli Veneiza Giulia in occasione de “MEMORIE ANIMATE DI UNA REGIONE – Raccolta, riuso di film amatoriali in Friuli Venezia Giulia”.
Un progetto che coinvolgerà le mediateche del FVG con il contributo della regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in collaborazione con: Avi- Associazione Videoteche e Mediateche Italiane, Laboratorio La Camera Ottica, La Cineteca del Friuli, Soprintendenza Archivistica del Friuli Venezia Giulia.