Primi Voli
La 23° edizione del festival cinematografico transfrontaliero Omaggio a una visione è ormai alle porte. Il festival è organizzato dal Kinoatelje in collaborazione con numerosi partner in sette città della Slovenia e della regione Friuli-Venezia Giulia.
La fitta proposta festivaliera inizierà con il programma dedicato alla sezione Primi Voli che si svolgerà dal 13 al 14 ottobre al centro culturale Mostovna a Nova Gorica. La piattaforma per lo sviluppo dei nuovi linguaggi cinematografici presenterà oltre 30 freschi, innovativi ed eclettici cortometraggi di tutti i generi, di produzione nazionale ed internazionale. Gli studenti dell’Accademia delle Arti dell’Università di Nova Gorica e dell’Università di Udine ‒ Dams Cinema hanno assunto il ruolo di curatori e presenteranno le opere dei loro coetanei che si distinguono per un linguaggio cinematografico peculiare e che secondo loro hanno segnato in modo più spiccato l’attuale produzione studentesca.
Inauguriamo il programma con il case study della regista Urška Djukić, che ci parlerà dello sviluppo del suo cortometraggio, il pluripremiato Grandma’s Sexual Life. Per la prima volta si presenterà il festival di cortometraggi FeKK di Lubiana con la sua selezione dei migliori film vincitori. Il programma sarà arricchito dall’installazione artistica sull’antropocentrismo M_cro e da una performance multimediale del gruppo Hybrida con un omaggio a Pierpaolo Pasolini nel centesimo anniversario della sua nascita. Programma completo.
Retrospettiva – Helke Misselwitz
Tra il 16 e il 21 ottobre, verrà presentato durante il festival cinematografico transfrontaliero Omaggio a una visione l’ampio opus della regista tedesca Helke Misselwitz, che funge da sorta di cronaca del periodo prima della caduta del muro di Berlino e di tutto ciò che seguì nella vita degli abitanti della Repubblica Democratica Tedesca.
La serata d’onore con il conferimento del Premio Darko Bratina si terrà il 16 ottobre alle 18.00 presso il Palazzo del Cinema a Gorizia, dove assisteremo anche al film Winter Adé. Prima di ciò, una passeggiata cinematografica transfrontaliera, ci accompagnerà verso i luoghi oltreconfine più interessanti, fonte d’ispirazione di numerosi registi. L’appuntamento è alle 14.30 in Piazza Transalpina. La passeggiata con il tour delle location dei film e una conversazione con gli ospiti si concluderà alle 17.00 in via Rastello. Modulo per le iscrizioni all’evento.
Alla masterclass di un’intera giornata condotta da Helke Misselwitz, che si terrà lunedì 17 ottobre presso il Kulturni dom Nova Gorica, si unirà a noi lo scrittore e storico del cinema Claus Löser. Claus ci farà conoscere da vicino il funzionamento del DEFA, lo studio cinematografico statale della Repubblica Democratica Tedesca, che ha prodotto i film della regista fino al crollo della DDR. Oltre ai suoi cortometraggi della serie KINOBOX, verrà proiettato anche il suo primo lungometraggio Herzprung. Modulo per partecipare all’evento gratuito.
Martedì 18 ottobre il festival sarà ospite al Teatro Miela di Trieste, dove tra le altre proposte possiamo trovare in programma anche, Oder il fiume straniero, film su un fiume che nasce nella Repubblica Ceca e sfocia nel Baltico e costituisce il confine di quasi duecento chilometri tra la Polonia e la Germania. Esso non è solo una corrente, ma anche la storia.
Mercoledì 19 ottobre, la carovana cinematografica si trasferisce a Lubiana alla Cineteca slovena. Nel film Rifiuti ingombranti, in programma alle 18.00, la regista mostra un gruppo punk che usa la spazzatura come una batteria, e parla così della necessità di un cambiamento sociale quando la storia ha di nuovo superato il cinema e la caduta del Muro ha cambiato non solo la sua opera ma anche i suoi protagonisti. Segue il suo secondo lungometraggio, Angioletto, per il quale è stata premiata anche al Festival di San Sebastian.
Giovedì 20 ottobre saremo a San Pietro al Natisone. L’edizione di quest’anno terminerà venerdi 21 ottobre al cinema Visionario di Udine, dove verrà proiettato, tra gli altri, il documentario Chi ha paura dell’uomo nero e un ritratto di Helga Paris, fotografa, dedicato ad una delle fotografe più importanti della DDR. Qui trovate il programma completo.