CHIUSURA NATALIZIA

Avvisiamo tutti gli utenti che Mediateca.GO “Ugo Casiraghi” chiuderà per le festività natalizie dal 22 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026 compresi. Ritorneremo al solito orario da martedì 7 gennaio 2026.

Vi ricordiamo che potete restituire i film presi in prestito la prima settimana di riapertura, ovvero entro venerdì 9 gennaio 2026.

VI AUGURIAMO BUONE FESTE! 🎄


NEL BLU DIPINTO DI BLU

NEL BLU DIPINTO DI BLU

Presso la scuola primaria Fumagalli di Gorizia si è svolto un laboratorio dedicato alla scoperta della cianotipia, un’antica tecnica fotografica che utilizza sali di ferro per creare suggestive immagini blu su carta o tessuti.

Durante l’attività, i bambini hanno avuto l’occasione di sperimentare in prima persona questo affascinante procedimento, realizzando stampe artistiche uniche attraverso l’utilizzo esclusivo di materiali ecologici e completamente innocui.

I lavori realizzati dagli alunni saranno esposti presso la mediateca dal 9 al 19 dicembre 2025, per condividere con famiglie e comunità il risultato di questa esperienza educativa e creativa “dipinta di blu”.

© 2025 Fondazione Palazzo del Cinema – Hiša filma / Foto di Gabriele Dima

Educazione al linguaggio cinematografico

Educazione al linguaggio cinematografico

L'educazione alla cultura cinematografica è una delle principali mission della Mediateca che offre la possibilità agli studenti di tutte le età di entrare in contatto con il fantastico mondo della settima arte, attraverso laboratori creativi e proiezioni cinematografiche su tematiche di vario genere. 

Le attività didattiche di Mediateca.GO mirano a formare spettatori consapevoli e appassionati, capaci di muoversi con abilità di giudizio e autonomia critica nella foresta di immagini nella quale siamo quotidianamente immersi. Le nostre proposte si dividono in approfondimenti teorici, che prevedono la visione guidata di film e sequenze di opere appartenenti all’intera storia del cinema comprendendo l’analisi degli elementi di base del linguaggio cinematografico, e in laboratori che richiedono una partecipazione attiva e creativa grazie a un lavoro collettivo con i nostri educatori.

Tutti i percorsi hanno l’obiettivo principale di trasferire ai ragazzi conoscenze relative alla grammatica cinematografica e allo stesso tempo renderli produttori di immagini per raccontare con maggiore consapevolezza se stessi, la realtà che li circonda, ma anche per esprimere la propria visione sul futuro utilizzando strumenti alla portata di tutti (computer, cellulari, tablet) usati non sempre con il massimo del potenziale creativo e critico. 

Per informazioni sull’offerta didattica potete scrivere a: didattica@mediateca.go.it


Cinema amatoriale e di famiglia

Cinema amatoriale e di famiglia: il progetto dell’archivio territoriale 

Sin dalla sua nascita il Palazzo del Cinema ha individuato come uno dei suoi compiti primari l'acquisizione, la conservazione, il restauro e la digitalizzazione dei patrimoni audiovisivi di interesse locale con la volontà di costituire un archivio audiovisivo storico della città e del territorio circostante.

L’attenzione che la Mediateca dedica da anni alla raccolta del cinema amatoriale e di famiglia ha fatto sì che la struttura disponga ad oggi di una straordinaria documentazione audiovisiva digitalizzata che permette di conoscere, attraverso immagini inedite, la storia del territorio isontino e alcune esperienze storiche e culturali di straordinaria rilevanza.

La scommessa principale della Mediateca è quella di costituire un archivio unico del territorio isontino transfrontaliero, con la volontà di restituire alla comunità e al territorio stesso un patrimonio storico che le appartiene di diritto, costituendo così un punto di riferimento non solo per la cultura audiovisiva ma per l’intera storia locale. A tal proposito il Palazzo del Cinema ha scelto di rendere una parte consistente del proprio patrimonio accessibile al pubblico. I fondi cineamatoriali digitalizzati presso i laboratori di restauro vengono periodicamente resi liberamente consultabili on-line sul canale Youtube della fondazione.

Per la donazione di materiale storico, informazioni sui fondi archivistici o richieste potete scrivere a: archivio@mediateca.go.it


I servizi di Mediateca.GO

Mediateca provinciale di Gorizia

Mediateca.GO “Ugo Casiraghi” è un centro dedicato alla diffusione della cultura cinematografica, completamente gratuito, in cui si ha accesso durante tutto l’anno, non solo ad un immenso patrimonio librario e audiovisivo, ma anche a delle sale di co-working a studio attrezzate, accessibili anche da persone diversamente abili.

La Mediateca si propone come polo di riferimento nel settore dell'audiovisivo non solo per tutta la provincia goriziana, ma anche per il territorio sloveno. Facente parte del Sistema Regionale delle Mediateche del Friuli Venezia Giulia, Mediateca.GO gestisce una biblioteca specialistica e mette a disposizione degli utenti un cospicuo patrimonio tra DVD, Blu-ray e VHS, libri di cinema e fotografia, fumetti e riviste specializzate.

A disposizione di studiosi e appassionati c’è anche un archivio fotografico e librario (comprendente anche riviste) del critico cinematografico Ugo Casiraghi, al quale è intitolata la struttura. L’archivio è stato donato alla Biblioteca Statale Isontina dall'erede e depositato presso la Mediateca. In questi anni Mediateca.GO ha lavorato per valorizzare il fondo archivistico pubblicando cinque volumi postumi di Casiraghi: Naziskino, ebrei ed altri erranti (Lindau, 2010), Vivement Truffaut! (Lindau, 2011), Storie dell’altro cinema (Lindau, 2012), Il cinema de Il Calendario del Popolo (1947-1967) (Sandro Teti Editore; Associazione Palazzo del Cinema – Hiša filma, 2017), Il realismo nell’arte cinematografica (La nave di Teseo, 2019) e Il cervello di Carné: letterario, 1941-1943 (La nave di Teseo, 2021).

Tra i servizi che la mediateca offre ai propri utenti possiamo trovare:

  • iscrizione gratuita: la tessera rilasciata è personale ed utilizzabile anche nelle altre tre mediateche della regione (Mediateca di Pordenone di Cinemazero, La Cappella Underground di Trieste e Mediateca “Mario Quargnolo” di Udine)
  • sala studio: aperta sin dalla mattina, dove è possibile accedere liberamente a Internet tramite il wi-fi gratuito
  • dark room: attrezzata con tre postazioni video per poter consultare il materiale audiovisivo della Mediateca
  • prestito gratuito: in orario pomeridiano si possono prendere in prestito film, fumetti, manga e graphic novel, oltre ai libri sul cinema e sulla fotografia
  • consultazione periodici sul cinema
  • prestito interbibliotecario
  • dark room: document delivery: per ottenere in formato elettronico articoli e/o saggi non reperibili presso le biblioteche del territorio provinciale

Il Palazzo del Cinema - Hiša filma
Il Palazzo del Cinema è stato costituito nel 2007 per volontà di soggetti che operano nel settore cinematografico a Gorizia: l’Associazione culturale Sergio Amidei, la Transmedia, il Kinoatelje, l'Università degli Studi di Udine assieme all’ex Provincia di Gorizia hanno posto le basi per la creazione di una nuova istituzione che si propone come strumento per la diffusione della cultura cinematografica attraverso la gestione di Mediateca.GO “Ugo Casiraghi” e come elemento di raccordo tra le istituzioni e le associazioni che operano nel settore a livello provinciale.
Il Palazzo del Cinema non è solamente il nome della fondazione ma è anche un luogo fisico. Si tratta di un complesso di edifici collocati intorno alla Corte Darko Bratina dove ha sede un ecosistema di realtà cinematografiche. Ognuna di esse si occupa di diversi aspetti della settima arte: la fruizione nelle sale, il prestito di materiale audiovisivo, la conservazione di produzioni locali, la didattica, la scrittura cinematografica, la produzione e la distribuzione. Le sinergie fra questi soggetti permettono di coordinare al meglio le attività cinematografiche presenti in città.

Per informazioni generali potete scrivere a: info@mediateca.go.it


I TESORI DI MEDIATECA.GO: IL FONDO GIANFRANCO GRION

Conferenza stampa
Mediateca.GO “Ugo Casiraghi”
giovedì 20 novembre ore 17.30
via Giorgio Bombi, 7 - Gorizia
(Palazzo del Cinema)

I TESORI DI MEDIATECA.GO “UGO CASIRAGHI”
TERZA PUNTATA

Gianfranco Grion - Documentare per non dimenticare

La vita di Giovanni Francesco Grion (1933-2017), conosciuto da tutti come Gianfranco, è stata laboriosa, intensa e fortemente intrecciata a quella della comunità di Capriva del Friuli, dove è nato, cresciuto, vissuto e che ha amato per tutta la vita.

Perito metalmeccanico alla Fincantieri di Monfalcone, ha sempre avuto una personale attitudine alla progettazione e realizzazione di qualsiasi cosa utilizzando ogni tipo di materiale. Gianfranco era un uomo pratico dalla manualità geniale, qualità condivisa con il figlio Stefano, ma anche un uomo creativo dall’estro artistico, talento trasmesso alla figlia Lorella. Scriveva poesie e filastrocche in lingua friulana. Traduceva fiabe per bambini come il Gjat cui stivaj pubblicato nel 2017. Amava le musiche, le canzoni e le danze friulane. Contribuì a fondare il coro caprivese Cjantôrs tal nom di Maria e per molti anni fu prima Direttore Artistico e poi Presidente (1988-2010) del Gruppo Folkloristico Caprivese, sodalizio fondato dal padre Michele nel 1929 e che da questi prese il nome nel 1999.

Sull’onda degli insegnamenti del padre stesso, che ha sempre operato per “ricordare ed onorare in maniera [...] degna tutti coloro che di Capriva e del suo patrimonio etico-culturale sono stati gli artefici”, Gianfranco trovò il suo modo per fare altrettanto. Così, sin dagli anni Cinquanta, munito di macchina da presa, iniziò a documentare le trasferte e gli spettacoli del Gruppo Folkloristico Caprivese. Ovunque il Gruppo andasse per esibirsi con le sue musiche, canzoni, danze friulane e non solo, dall’Algeria alla Svizzera, dalla Francia agli Stati Uniti, dall’Olanda alla Grecia, dal Portogallo alla Romania, Gianfranco filmava sempre. Filmava, perché per lui documentare luoghi, spettacoli o semplici momenti goliardici significava non dimenticare mai, niente e nessuno. Significava lasciare traccia di un percorso condiviso con un gruppo che egli considerava famiglia allargata. Ma significava specialmente restituire una testimonianza di cultura friulana per chi sarebbe venuto dopo di lui.

Il patrimonio audiovisivo, che Gianfranco Grion lascia, racchiude decine di pellicole e nastri magnetici girati, anche assieme alla moglie Annamaria Marini (1935-2022), tra il 1954 ed il 2009. Il lascito non è solo un prezioso archivio di immagini del Gruppo Folkloristico Caprivese, ma anche una variegata raccolta di frammenti di storia del folklore locale, di Capriva del Friuli e della sua stessa famiglia. Preservare e valorizzare questo Fondo oggi significa continuare l’opera e la missione di Gianfranco, come pure di suo padre. Significa mostrare la grandezza della Microstoria di un uomo, di una comunità e del Gruppo Folkloristico, che egli ha quasi visto nascere, ha contribuito a far crescere e di cui è sempre stato orgoglioso, per far sì che essa diventi tassello indispensabile del panorama della Storia.

La consistenza del fondo:
- 72 filmati (8mm, Super8, VHS, VHS-C, U-matic e DVD) per ca. 4500 minuti
- 4 registrazioni (CD) per ca. 200 minuti

Durante la conferenza stampa saranno presenti i figli di Gianfranco Grion, Lorella e Stefano. All’incontro si parlerà del Gruppo Folkloristico Caprivese “Michele Grion” di Capriva del Friuli, di folklore locale, musiche e danze friulane e sarà proiettata una breve selezione di clip tratte dal Fondo stesso.


CHIUSURA ESTIVA

PAUSA ESTIVA
Avvisiamo tutti gli utenti che la mediateca chiuderà per la pausa estiva dal 4 al 24 agosto. Ritorneremo con orario pomeridiano a partire da lunedì 25 agosto.


RESIDENZA ARTISTICA: TRACCE NEL TEMPO

TRACCE DEL TEMPO: IL PAESAGGIO IN FRIULI VENEZIA GIULIA NELLE MEMORIE FILMICHE DEI SUOI PROTAGONISTI

Il progetto “Tracce del tempo: il paesaggio in Friuli Venezia Giulia nelle memorie filmiche dei suoi protagonisti, organizzato da Memorie Animate di una Regione, vuole indagare i film in pellicola (substandard) presenti nella nostra Regione, nella loro qualità di “materiali” della memoria, individuale e collettiva, in relazione alla loro capacità di rendere visibili gli effetti, la misura, la velocità e l’intensità delle trasformazioni ambientali intercorse nel tempo.

Il progetto vuole avviare lo studio, l’analisi e la classificazione dei modi di presenza del “paesaggio” nei film familiari e amatoriali girati in Friuli Venezia Giulia. L'obiettivo è fornire una banca dati e materiali funzionali ad arricchire l'esperienza storico-culturale e paesaggistica del territorio. La ricerca assume quindi il concetto di “paesaggio” con il fine di osservare attraverso di esso la molteplicità di forme e di modalità con cui gli individui e le società si rapportano ai territori per viverli, abitarli e modificarli nella coesistenza di economie agricole, artigianali, energetiche, industriali e postindustriali, ma anche in rapporto alle politiche di tutela degli ecosistemi a elevata naturalità (configurazioni forestali, ambienti fluviali e lagunari).

Verrà quindi attuato un progetto di riuso creativo dei film raccolti che coinvolgerà giovani under 35 della regione Friuli Venezia Giulia. Verranno infatti attivate delle residenze artistiche in cui verranno esplorate le potenzialità documentarie, espressive e narrative dei filmini. L'obiettivo del progetto è stimolare l’analisi e la contestualizzazione storico/culturale/ambientale dei luoghi e delle genti presenti nei filmati in confronto con l’oggi, al fine di produrre una rielaborazione creativa grazie alle molteplici possibilità visive e narrative del film di famiglia, decontestualizzato e ricollocato in un nuovo orizzonte di senso.

Gli elaborati audiovisivi realizzati dai ragazzi in occasione delle residenze artistiche verranno proiettati in occasione di un evento pubblico di restituzione dei risultati del lavoro e diffusi via web attraverso il portale ed il canale Facebook del progetto.

Per maggiori dettagli leggi anche: articolo su MFVG ; articolo su MAR.

L'iscrizione alla residenza artistica è obbligatoria fino ad esaurimento posti. Per informazioni ed iscrizioni scrivere a: didattica@mediateca.go.it


VISIONI ESTIVE - OFFERTA DIDATTICA DELLA MEDIATECA

VISIONI ESTIVE
L'OFFERTA DIDATTICA DELLA MEDIATECA
☀️ SUMMER EDITION ☀️

 

La Mediateca offre la possibilità ai ragazzi di tutte le età di entrare in contatto con la cultura cinematografica attraverso attività didattiche e proiezioni cinematografiche durante i mesi caldi dell'anno. Il nostro obiettivo è stimolare i giovani attraverso una partecipazione attiva e una valutazione attenta dei contenuti proposti, per sostenere la loro ricerca estetica e dar voce alle loro esperienze, emozioni e riflessioni.

Le proposte per l'estate 2025 comprendono:

  • NOTE FUORI REGISTRO: un laboratorio per musicare e sonorizzare dal vivo i film muti
  • CAMERA STENOPEICA: un laboratorio di fotografia, senza però l'utilizzo della macchina fotografica
  • RACCONTI FANTASTICI: un laboratorio per trasformare i propri sogni in cinema, grazie all'utilizzo del green screen
  • SCHERMI D'ESTATE: quattro proiezioni cinematografiche (tra cui scegliere) al Kinemax di Gorizia

Per maggiori informazioni scrivi a didattica@mediateca.go.it.

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[DIC25] BLANCA

IL FUMETTO DEL MESE - DICEMBRE 2025

TRAMA:
A volte gli animali riescono a stupirci per la loro intelligenza e sensibilità. In particolare i cani, che non è un caso che da millenni siano ormai stabilmente i migliori amici dell’uomo. Si potrebbero raccontare centinaia di episodi in cui questi straordinari animali abbiano dimostrato un coraggio superiore, una capacità elevatissima di comprensione e di empatia verso l’uomo. Jiro Taniguchi ci narra di Blanca, cane geneticamente modificato, in fuga dagli umani che l’hanno creato.

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