Conferenza stampa
Mediateca.GO “Ugo Casiraghi”
Mercoledì 4 dicembre ore 11
via Giorgio Bombi 7
(Palazzo del Cinema)

I TESORI DI MEDIATECA.GO

PRIMA PUNTATA: AULO RUBINO, documentarista e illuminato giramondo 

L’Associazione Palazzo del Cinema – Hiša filma comincia un breve ciclo di incontri dedicati alla presentazione dei più importanti fondi filmici e librari che sono stati raccolti, inventariati e in gran parte digitalizzati nel corso di circa 15 anni. In occasione della prima conferenza stampa presenteremo al pubblico il fondo di Aulo Rubino.

Aulo Rubino (1924-2005), per la maggior parte dei goriziani che lo conobbero, fu un noto commercialista nonché docente di matematica finanziaria negli istituti superiori.
Quanti, invece, cominceranno a conoscerlo solo ora attraverso l’immenso fondo che la figlia Flavia  ha generosamente donato all’Associazione, scopriranno la figura di un inarrestabile viaggiatore, un uomo che ha visitato ogni angolo del mondo, per il quale si può dire che – con ogni probabilità – i paesi che non ha percorso si contano sulle dita di una mano.
A partire dai primi anni Sessanta Rubino documenta sistematicamente i suoi viaggi con una cinepresa 8mm o Super8 e con la macchina fotografica.
Già nel 1959 intraprende un viaggio, non facile per la “Guerra fredda” in atto, nei paesi dell’Europa Orientale, restituendoci l’interessante volume Europa Orientale 1959. Impressioni di viaggio (Udine, Del Bianco, 1960).
Per nessuna ragione Aulo Rubino deve essere considerato un turista. Egli fu un osservatore attento, pronto a cogliere la vita quotidiana della gente comune dei tanti paesi visitati. In ogni viaggio i suoi luoghi d’elezione non sono i musei, ma le strade, i mercati, i locali pubblici, i luoghi di lavoro. Con uno sguardo da economista, valuta ad esempio il costo delle principali merci indispensabili alle famiglie, relazionandoli con il potere di acquisto dei salari.
Al ritorno dai viaggi, scrive relazioni per la Camera di Commercio e Industria di Gorizia e pubblica articoli per quotidiano “Il Piccolo”, scritti che si configurano come saggi di economia e di geopolitica.
I suoi film ebbero anche degli spettatori speciali: i pazienti dell’Ospedale Psichiatrico Provinciale di Gorizia. Come riporta la rivista dell’OPP “Il Picchio”, fra il 1964 e il 1965 – quando il direttore dell’Ospedale era Franco Basaglia – Rubino portò in visione i suoi documentari nella struttura di via Vittorio Veneto. Sulla rivista una paziente ringraziò così per le belle proiezioni: «Gentilissimo professor Rubino, seguo con molto interesse i Suoi documentari che mi piacciono tanto perché sono molto istruttivi e mi fanno vedere tante cose che non ho mai visto e che, forse, mai potrò vedere. […] Termino inviandoLe molti ringraziamenti per avermi dato la possibilità di girare il mondo con i Suoi documentari».

La consistenza del fondo:
– 519 film in formato 8mm e Super8
– 28904 diapositive
– alcune migliaia di cartoline
– vari materiali tecnici (cineprese, moviole, proiettori, ecc.)
– pubblicazioni

Durante la conferenza stampa saranno mostrati alcuni brevi film e delle fotografie del fondo Aulo Rubino. Sarà presente alla conferenza stampa Flavia Rubino, figlia del documentarista e fotografo.