Ugo Pilato (1911-1982) nasce in Sicilia, e giunge a Gorizia con la famiglia nel primo dopoguerra. La sua professione è quella di insegnante elementare e tra le sue passioni c’è, oltre alla poesia, anche la cinematografia amatoriale, a cui si avvicina negli anni cinquanta. In quel periodo fonda “La Caravella Film”, società di produzioni cinematografiche, con Aldo Geotti e Giorgio Osbat, amici e appassionati come lui di cinema amatoriale.
Biografia di Ugo Pilato
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Parte dei materiali dell’attività cinematografica di Pilato è oggi a nostra disposizione grazie alla donazione effettuata dalla sua famiglia a Mediateca.GO “Ugo Casiraghi”.
Il fondo è composto da 42 pellicole 8 mm, 2 pellicole 16 mm, 11 nastri magnetici, 9 filmstrip (filmine didattiche a quadri fissi) e alcuni macchinari tecnici.
Tutto il materiale, con la collaborazione del laboratorio di restauro “La Camera Ottica” dell’Università degli Studi di Udine, è stato inventariato, catalogato e preservato dai partecipanti del corso di alta formazione di “Tecniche di organizzazione, gestione e valorizzazione del materiale audiovisivo”, tenutosi tra il 2010 e il 2011 presso l’ENFAP (Ente Nazionale Formazione Addestramento Professionale) di Gorizia e finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dal Fondo Sociale Europeo.
VALORIZZAZIONE DEL FONDO
Gli studenti del corso di “Tecniche di organizzazione, gestione e valorizzazione del materiale audiovisivo” hanno avuto la possibilità di progettare creativamente un riuso di materiali audiovisivi nell’ambito di progetti culturali, scientifici e di servizio pubblico. In questo contesto si inserisce il progetto di preservazione e valorizzazione del fondo Ugo Pilato, a cui fa capo il laboratorio creativo per bambini La volpe, la tartaruga e…
Partendo da riproduzioni su carta di singoli fotogrammi di tre filmstrip (Il cavallo ignorante, Il flauto magico e La volpe e l’aquila), i bambini, sono stati invitati alla creazione di nuove storie, esposte poi nei locali di Mediateca.GO.
Il progetto di valorizzazione del fondo, è stato presentato durante il XXX Premio Internazionale alla Migliore Sceneggiatura Cinematografica “Sergio Amidei” nella sezione dedicata ai bambini “Amidei Kids”.
