Il 15 ottobre 1895 i Salesiani arrivano a Gorizia e aprono il loro Convitto-Collegio, intitolato a San Luigi, in Riva Piazzutta n. 112, all’angolo con via Orzoni e dal 1904 si insediano nella storica sede di via Don Bosco n. 48. Nel 2015 la struttura di via Don Bosco viene ceduta a un privato.

Su disposizione di don Claudio Rossini, le pellicole in 8 mm e S8 girate nel corso degli anni Ottanta per documentare le attività ricreative del Convitto (Marce dell’Amicizia, campeggi, feste, ecc.) sono state cedute all’Associazione Palazzo del Cinema – Hiša filma affinché la stessa possa gradualmente recuperarle e digitalizzarle, allo scopo di riproporle al pubblico goriziano.

Questi film, girati senza pretese artistiche, offrono una visibile testimonianza del modello educativo attuato dai Salesiani per «costruire il buon cristiano e l’onesto cittadino»1.

Nel corso della loro attività a Gorizia, i Salesiani «hanno portato la propria esperienza pedagogica, e una incondizionata capacità di servizio ai giovani. Molti di questi hanno già raggiunto posizioni di prestigio nel mondo della cultura, dell’impegno civile e politico, e nella vita cristiana».

In particolare, le varie edizioni della Marcia dell’Amicizia, le Settimane bianche, i campeggi estivi organizzate dalle numerose associazioni che ruotano attorno al San Luigi diventano il soggetto delle pellicole facenti oggi parte del fondo Convitto San Luigi.

Ancora una volta, il volume sul secolo di vita dei Salesiani a Gorizia ricorda queste manifestazioni: «Il “T.G.S.” (Turismo Giovanile Sociale), il “Gruppo Sportivo Salesiano San Luigi”, le “Associazioni Volontarie di don Bosco”, l’”Associazione Genitori delle Scuole Cattoliche” (A.G.E.S.C.). Queste associazioni durante l’anno scolastico danno vita a numerose manifestazioni culturali e sportive, che coinvolgono tutta la cittadinanza, mentre alcune vanno ad interessare anche i cittadini jugoslavi.

Basta ricordare la “Marcia dell’Amicizia”, cui partecipano migliaia di giovani italiani (ne vengono anche da altre province) e jugoslavi. Sono 3-4.000 che passano i confini di stato senza passaporto e quindi si raccolgono nel cortile del San Luigi, dove vengono distribuiti a tutti un’ottima pastasciutta, dei panini e delle bevande. Con la partecipazione dei Sindaci di Gorizia e di Nova Gorica il T.G.S. organizza anche la gara non competitiva ciclistica “Pedalando in Amicizia”, che percorre le principali vie di Gorizia e della vicina Nova Gorica: anche in bicicletta i partecipanti passano i confini di stato senza bisogno di controlli. Così il Collegio, con le sue istituzioni, concorre alla distensione ed alla creazione di buoni rapporti con i vicini sloveni.

Alla fine di ogni anno scolastico viene effettuata una grande gita. E non viene meno l’attività durante le vacanze.

Nel primo periodo si svolge “Il Camposcuola” nella accogliente casa della magnifica Valvisdende (S. Stefano di Cadore), in un mare di foreste non inquinate e di montagne meravigliose circondate dal più assoluto silenzio.

Quindi a contatto con il mare, i ragazzi partecipano al “Campeggio a Bibione ed a Lignano”. Anche qui i giovani passano il tempo in modo lieto ed intelligente, maturando le capacità di adattamento, la creatività ed il senso della socializzazione. Durante le vacanze natalizie, senza rubare giornate allo studio, si trascorre la “Settimana Bianca” a Mezzano (S. Martino di Castrozza), in una delle più suggestive località invernali. Così i giovani rafforzano il fisico nello sport, nel clima della montagna, ma ad un tempo coltivano l’amicizia nella vita in comune, a contatto con tanta gente»2.

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1 1895-1995. Un secolo segnato dalla presenza dei salesiani a Gorizia. Numero unico a cura di Giuseppe Fornasir, s.l., s.n., 1995, p. 11.
2 Ivi, p. 45.