Giorgio Osbat nasce il 30 aprile 1920, nella casa di Piazza della Vittoria n. 4 a Gorizia, ove il padre Riccardo possiede una pasticceria. Si diploma ragioniere nel 1940 e si iscrive alla Facoltà di Economia e Commercio a Trieste; lo scoppio della guerra lo porta a interrompere gli studi e a partire per il servizio militare.
La passione per il cinema inizia a concretizzarsi con l’acquisto nel 1940 di una macchina da presa Siemens 16 mm e di un proiettore Eumig, ma si interrompe fino al dopoguerra, quando la priorità degli impegni, dopo un’iniziale aiuto al padre in pasticceria, è di impostare quello che sarà il lavoro futuro, la fondazione dell’industria dolciaria IMCA, sita in via Garibaldi n. 6 a Gorizia, in cui è presente come socio il fratello Riccardo oltre ad altri soci.
Il ruolo di Giorgio Osbat, oltre che titolare fondatore, è di direttore tecnico, quello del fratello Riccardo di direttore amministrativo. All’IMCA trovano lavoro inizialmente alcune decine di persone, numero destinato a crescere negli anni.
L’interesse per il cinema riprende compatibilmente con il lavoro e si iscrive al Cineclub Gorizia e all’Unione Ginnastica Goriziana, altra sua passione, ove segue in particolare la Pallacanestro; per alcuni anni entra a far parte del Consiglio direttivo della Sezione Pallacanestro dell’Unione Ginnastica Goriziana. È iscritto anche all’Associazione Filatelica e Numismatica Goriziana.
Nel 1950 Giorgio Osbat si sposa con Franca Tonon. Nel 1951 nasce il figlio Roberto e nel 1960 nasce la figlia Anna.
Dall’esperienza del Cineclub sorge il desiderio di qualcosa che vada nella direzione di una produzione commerciale di documentari didattici e fonda con l’amico Aldo Geotti la società “La Caravella Film”, cui collabora attivamente anche Ugo Pilato. “La Caravella Film” è attiva fra il 1955 e la fine del 1960.
A metà degli anni Sessanta, attraverso un comune conoscente, Giorgio Osbat incontra il prof. Franco Basaglia che gli commissiona un filmato sull’Ospedale Psichiatrico di Gorizia. Il contatto si interrompe al momento del nuovo impegno lavorativo di Basaglia a Trieste e le pellicole 16 mm girate all’Ospedale rimangono nell’Archivio Osbat fino al 2010, quando sono acquisite dalla mediateca provinciale di Gorizia.
La produzione dell’IMCA intanto cresce e alimenta un’esportazione anche verso gli Stati Uniti e la Germania; nel 1968 l’attività viene trasferita in via Fermi 1, nella zona industriale di Gorizia e viene rifondata con il nome di Delicia. I dipendenti sono in quel momento circa 130. Nel 1974 la Delicia viene ceduta alla Sapori di Siena.
Nel 1977 viene iniziata nuovamente un’attività di pasticceria gelateria in Corso Italia 106, a Gorizia, fino al 1984 quando detta attività viene ceduta. Infine nei primi anni ’90 collabora con il figlio nella ditta di questo, nel settore della produzione di prodotti per pasticceria-gelateria.
Giorgio Osbat muore il 29 novembre 1996 a Gorizia.